A 12 anni, morì a causa di un esplosione di gas mentre era in casa: a distanza di un anno dalla morte, i genitori decidono di rendere di dominio pubblico l'ultimo video della ragazza.

La tragica storia di Linda Rogers

C'è un posto dove la maggior parte delle persone si sente al sicuro, specialmente i bambini e gli adolescenti: casa propria.

Linda Rogers era una cheerleader di 12 anni residente in una villetta in Espanola Drive, a Dallas, in Texas. Quella mattina di un anno fa si era alzata presto, perché ad aspettarla c'era una gara della National Cheerleaders Association. Mentre si stava preparando, però, ci fu un'esplosione di gas e Linda non riuscì a sopravvivere.

I genitori e il fratello, che in quel momento stavano ancora dormendo, riuscirono a sopravvivere e, successivamente, ritrovarono tra le macerie della loro casa l'I-Phone della figlia, dal quale si potevano ancora recuperare le sue foto e i suoi video. Quando ci riuscirono, scoprirono che Linda, nel momento dello scoppio, si stava riprendendo con il cellulare e che le immagini del video che stavano guardando, erano gli ultimi momenti di vita della ragazza.

Le immagini mostrano Linda mentre si stava preparando per la gara e stava per sistemarsi i capelli. Erano le 6.02 in quel momento e, nel video, si vede Linda accendere solo la lampada e parlare a voce bassa per non svegliare la sua famiglia, che ancora dorme.

A un certo punto, si capisce che posa il telefono per allontanarsi un attimo, ma delle scintille oscurano tutto lo schermo prima che il video si interrompa da solo, perchè la sua casa è esplosa. La ragazza verrà ritrovata dai soccorritori ricoperta di detriti e si spegnerà prima di arrivare in ospedale.

Quando i familiari hanno visto per la prima volta l'ultimo video di Linda, il loro dolore per la perdita della figlia ha avuto un leggero sollievo, perché le immagini mostrano una ragazza sorridente, entusiasta, felice. Ecco perchè, per l'anniversario della sua scomparsa, hanno deciso di pubblicare quel video in suo ricordo.

Le cause dell'esplosione e la causa da 1 milione di dollari

Dopo qualche giorno dalla tragedia, il National Transportation Safety Board ha poi confermato che la causa dell'esplosione fu una fuga di gas nell'abitazione, causata dal danneggiamento di una tubatura del gas posta alle spalle della casa di Linda.

Dopo soli 3 giorni dalla tragedia, ci fu l'evacuazione di 3000 case per la sostituzione delle tubature, che avevano subito la pressione della pioggia e del terreno di quell'ultimo periodo. La rabbia degli abitanti del posto era tanta, perché c'erano state altre esplosioni e alcuni residenti avevano già fatto reclamo prima della tragedia di Linda, proprio per sollecitare il controllo del gasdotto, e in molti accusarono la Atmos Energie, azienda responsabile del e condutture del gas, di non aver messo in sicurezza il quartiere. La famiglia Rogers decise di portare in causa la Atmos e chiese il risarcimento di 1 milione di dollari, con procedimento ancora in corso.