A bordo del Boeing 737 c'erano 149 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio. Le cause sono ancora da stabilire. L'aereo era partito dalla capitale dell'Etiopia, Addis Abeba, ed era diretto a Nairobi, la capitale del Kenya, e a bordo vi erano 149 passeggeri di 33 nazionalità diverse, oltre a 8 membri dell'equipaggio, dei quali, secondo le prime informazioni, non ci sarebbe la possibilità che ci siano superstiti.
Schianto dopo il decollo: nessun sopravvissuto
A dare per primo la notizia è un membro della compagnia, e secondo la prima ricostruzione data dalle sole informazioni disponibili, l'aereo sarebbe decollato alle ore 8,38 dell'ora locale e dopo 6 minuti i contatti radio si sarebbero interrotti, poichè il Boeing 737 era già precipitato vicino a Bishoftu, nella regione di Debre Zeit, distante 62 chilometri a sud est della capitale.
Non è ancora stabilito se a bordo dell'aereo ci fossero italiani, motivo per cui la Farnesina sta indagando e l'ambasciata italiana è in contatto con Addis Abeba, anche se fonti non ancora ufficiali hanno dichiarato che sarebbero in realtà 8 i passeggeri italiani presenti, mentre è certo che ci fossero 33 keniani e 18 etiopi, confermati dalla stessa compagnia aerea.
Per quanto riguarda la causa dello schianto non c'è ancora una motivazione chiara. L'Ethiopian Airlines è una delle più importanti, se non la più importante, compagnia aerea del continente africano. In un comunicato ha fatto sapere di aver mandato il proprio personale sulla scena dell'incidente e ha dichiarato che farà tutto il possibile per aiutare le operazioni di soccorso e per fornire tutta l'assistenza nei servizi di emergenza: a breve sarà disponibile una linea telefonica dedicata a parenti e amici delle vittime, ma nessuno ha ancora idea di cosa sia potuto accadere in quei 6 minuti.
Il Boeing 737-8 MAX era un velivolo nuovo
Direttamente dal suo ufficio, il primo ministro etiope Abiy Ahmed, ha espresso le sue sentite condoglianze ai famigliari dei passeggeri, mente le indagini sulle cause dello schianto sono già iniziate.
Da quel che emerge dal database dell'aviazione civile Palespotters, il Boeing 737-8 MAX era stato consegnato alla compagnia etiope a metà novembre ed era un velivolo nuovo, e la stessa Ethiopian Airlines gode di una ottima reputazione per quanto riguarda la sicurezza, per non parlare dell'alto livello professionale dei piloti del suo staff e della numerosa e moderna flotta di aerei costantemente sotto manutenzione.
Mentre le indagini fanno il loro corso, è giusto precisare che pochi mesi fa, a ottobre, un aereo come questo, della compagnia indonesiana Lion Air è precipitato in mare dopo 13 minuti dal decollo, provocando la morte di 189 persone.