È una storia davvero inquietante quella che giunge dalla Puglia, precisamente da Foggia, dove una madre, a cavallo degli anni 2011-2016, avrebbe costretto il figlio minorenne, che all'epoca aveva solo 7 anni, ad avere rapporti intimi con un anziano vicino di casa. L'uomo, che oggi ha 80 anni nei mesi scorsi, è stato condannato alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione, così come riporta il quotidiano Repubblica.

La Procura di Bari, con un provvedimento firmato dal pm Simona Filoni, ha chiesto il rinvio a giudizio per la madre. La donna rischia grosso e il 12 giugno prossimo si terrà l'udienza preliminare nei suoi confronti.

Abusi in cambio di soldi

Questa brutta vicenda sarebbe anche maturata in un contesto sociale non proprio roseo. Stando a quanto riferiscono i media locali e nazionali, tutti e due i genitori del bambino erano affetti da problemi di alcolismo e le condizioni economiche della famiglia erano precarie. La donna richiedeva all'uomo dei soldi e, in cambio, 'offriva' le prestazioni intime con il figlio.

Gli abusi sarebbero avvenuti nella casa dell'uomo, che alcune volte avrebbe anche pagato la prestazione direttamente al minore. Quest'ultimo, veniva solitamente ricompensato con dolciumi di varia natura, come brioche o caramelle. La vicenda ha scosso l'opinione pubblica pugliese e non solo. Nell'anno 2013 il bambino, proprio a causa della situazione di disagio della famiglia, è stato portato in una casa famiglia, ma gli abusi e le violenze sarebbero continuate durante i rientri del bambino in famiglia. Solo nel 2016 gli stessi operatori della struttura hanno scoperto e denunciato l'accaduto. Dopo la denuncia, i rientri in famiglia per il bambino sono stati vietati dal Tribunale per i Minorenni di Bari.

Accuse gravissime nei confronti della donna

Il reato di atti sessuali con minore è severamente punito dalla legge italiana. Per gli inquirenti la donna è responsabile di aver fatto prostituire il figlio con il vicino di casa, per cui rischia un processo per favoreggiamento e sfruttamento pluriaggravato della prostituzione minorile. Una vicenda che ricorda da vicino quella accaduta negli Stati Uniti, in New Mexico, dove un padre 32enne induceva la figlia, sempre di sette anni, ad avere rapporti con diversi uomini. Anche in questo caso il tutto sarebbe avvenuto in cambio di soldi ma anche di droga. Non ci resta che attendere, a questo punto, per scoprire quali saranno gli sviluppi di questo grave fatto di cronaca.