Che Alessandra mussolini non abbia peli sulla lingua è ormai cosa risaputa, e il battibecco di oggi con Jim Carrey ne è un'ulteriore conferma. La nipote del Duce, infatti, si è scagliata contro l'attore americano, dopo che quest'ultimo aveva postato su Twitter un'immagine contro il fascismo raffigurante Benito Mussolini e Claretta Petacci uccisi a testa in giù. Tantissime le reazioni degli utenti del social network.
La vicenda
Tutto è partito da un'iniziativa di Jim Carrey, e più precisamente da un tweet da lui stesso pubblicato sulla propria pagina ufficiale: "Se ti stai domandando a cosa porti il fascismo, chiedi a Benito Mussolini e alla sua amante Claretta", ha commentato duramente l'attore americano. Ciò che però ha fatto imbestialire Alessandra Mussolini è stata la vignetta che accompagnava il tweet, raffigurante il Duce e Claretta Petacci morti, appesi alla tettoia di Piazzale Loreto a Milano. Di fronte a questo gesto, la politica non è riuscita a restare in silenzio e con un secco "You are a bastard" ("Sei un bastardo") ha risposto al protagonista del celebre film "Una settimana da Dio".
Le reazioni social
La piccata risposta della Mussolini a Jim Carrey non è passata inosservata, e in molti hanno così deciso di intervenire nella discussione. Tra questi, hanno detto la loro anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, che si sono schierati dalla parte dell'attore americano. Il politico e dirigente del reparto comunicazione di "Ernst & Young" Evan O'Connel ha rincarato la dose, attaccando Alessandra Mussolini per il termine utilizzato e chiedendole in maniera ironica se per caso non si fosse confusa con suo nonno, etichettato con il termine di "assassino". Il cuoco televisivo Chef Rubio, noto per la sua posizione politica decisamente opposta a quella della Mussolini, ha addirittura giudicato Jim Carrey un eroe, mentre in molti hanno chiesto di aprire le votazioni per eleggerlo come nuovo Presidente della Repubblica.
Dall'altra parte, c'è anche chi si è scagliato contro l'attore, ricordandogli delle bombe atomiche lanciate dagli americani sul Giappone e del genocidio degli indiani. Infine, come spesso accade sui social, qualcuno ha spostato la discussione su un versante più ironico, invitando la sinistra italiana, che da tempo versa verso una crisi politica sempre più profonda, a ripartire proprio dallo stesso Jim Carrey.