Ancora un incidente mortale sulle piste da sci. Questa mattina, due sciatori si sono scontrati sulla neve del comprensorio Bormio (frequentata ski area in provincia di Sondrio). L'impatto è stato violentissimo e un 49enne residente in provincia di Monza e Brianza, è deceduto poco dopo. L'altro sciatore, anche lui brianzolo, invece se l'è cavata con lesioni non gravi.

L'incidente mortale

Lo scontro mortale è avvenuto intorno alle 11:00 di questa mattina, domenica 31 marzo, sulla pista rossa (di media difficoltà) denominata "Cima bianca", che da "Bormio 3000" porta fino "Bormio 2000".

Secondo le prime frammentarie informazioni, l'impatto sarebbe stato violentissimo e Giovanni Mariani, 49enne residente a Vimercate, ha avuto la peggio: l'uomo è morto pochi minuti dopo la collisione: gli agenti della Polizia di Stato, prima, ed il personale medico sanitario dell'eliambulanza, poi, gli hanno praticato il massaggio cardiaco, ma tutti i tentativi di rianimarlo si sono dimostrati inutili.

L'altro sciatore coinvolto (anche lui brianzolo, di Seregno), invece, è stato ricoverato presso l'ospedale Morelli di Sondalo (sempre in Valtellina). La sua prognosi è in corso di valutazione, ma le sue condizioni non sembrerebbero gravi. Non è ancora chiaro se i due sportivi si conoscessero o meno e, gli agenti della polizia di Sondrio che prestano servizio di soccorso sulla neve stanno ancora accertando le responsabilità.

Dell'accaduto, come da prassi, è stato informato immediatamente il magistrato di turno della Procura di Sondrio, Stefano Latorre, che, dopo i rilievi del caso, ha autorizzato la rimozione del corpo senza vita del 49enne. Domani mattina, verrà effettuata la ricognizione cadaverica.

Anno nero in montagna

Negli ultimi mesi, in montagna, si sono registrati diversi incidenti mortali.

Ad inizio marzo, l'ultima vittima è stato Pietro Pasqualone, un 31enne valtellinese residente a Milano, che è morto andando a sbattere contro un cumulo di neve ghiacciato in seguito ad una gravissima caduta sulle piste del comprensorio del Mottolino (nota ski area di Livigno).

Ad inizio anno, invece, la tragedia sulla neve della piccola Camilla Compagnucci aveva scosso l'Italia.

La bimba, 9 anni appena, aveva raggiunto le piste di Sauze D’Oulx (in Val di Susa) per trascorrere qualche giorno di vacanza con il papà ed alcuni compagni di classe. Durante una discesa, la piccola aveva perso il controllo degli sci ed era andata a sbattere violentemente contro una barriera frangivento di legno.