Nella cattedrale di Notre Dame a Parigi, durante il terribile incendio scoppiato ieri lunedì 15 aprile, hanno avuto un ruolo fondamentale i pompieri accorsi immediatamente sul luogo della sciagura. Sono 500 i vigili del fuoco che sono saliti con le mani sulle torri e che hanno provato a salvare la celebre cattedrale, lavorando senza sosta per ben 10 ore. Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha ringraziato tutti i vigili del fuoco per il loro straordinario coraggio e per il lavoro sublime.

I soccorsi si sono occupati di attenuare e poi spegnere le forti fiamme divampate all'improvviso e in seguito hanno provveduto ad isolare l'intera struttura. Sul posto si è recata prontamente anche la polizia di Parigi.

La folla emozionata dall'intervento dei pompieri

Durante il tremendo incendio, presso le strade intorno alla cattedrale si è presto riunita una vasta folla di persone che guardavano e applaudivano sbalordite ed emozionate le operazioni dei pompieri. L'incidente ha fatto sfortunatamente crollare il tetto, la volta e la guglia della cattedrale. Nell'intervento non sono stati usati i canadair, gli aerei cisterna solitamente impiegati nelle operazioni presso i boschi, poiché il forte getto d'acqua avrebbe ipoteticamente potuto causare maggiori danni alla struttura.

I vigili del fuoco sono riusciti ad accedere all'interno della chiesa soltanto il giorno dopo l’incendio, questa mattina all'alba. In seguito hanno potuto constatare che nella sciagura l’altare centrale e la Croce si sono fortunatamente salvati.

Le parole del presidente Macron

Il presidente Emmanuel Macron dopo la sciagura si è subito espresso positivamente nei riguardi dei vigili del fuoco, ringraziandoli per il loro eccezionale lavoro e soprattutto per l'incomparabile audacia mostrata nelle operazioni di soccorso. Inoltre Macron ha voluto rammentare la grande importanza del 'Corpo dei Vigili del Fuoco' in situazioni simili, menzionando anche il Corpo Nazionale della Repubblica italiana, ricordando il loro intervento nella sciagura del terremoto avvenuto a Genova che ha causato il crollo improvviso del Ponte Morandi.

Anche in quel caso il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, dedicò alle squadre dei pompieri delle belle parole, definendoli un grande modello di coraggio e di amore nei confronti del prossimo.

Intanto sono in corso le indagini delle Procura francese. Remy Heitz, il procuratore di Parigi, ha dichiarato che per il momento l’ipotesi favorita è quella che sia avvenuta una sciagura accidentale. Nelle indagini è interessata la polizia giudiziaria francese e circa 40 agenti del Crim. Maggiori accertamenti saranno effettuati nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni.