Ha esasperato per mesi i dipendenti di una nota sala giochi di Brindisi, la Vlt, con continue richieste di denaro. Per questo la Polizia del capoluogo di provincia pugliese ha arrestato, in regime di domiciliari nelle scorse ore, un 42enne del posto, le cui generalità non sono state diffuse. Secondo quanto riportano i media locali, che citano fonti delle Forze dell'Ordine, l'uomo vessava in continuazione il personale dell'attività in questione.

Chiedeva infatti soldi per poter giocare alle slot. Se i dipendenti dell'attività non eseguivano quanto da lui richiesto, l'autore delle richieste estorsive in questione immediatamente perdeva la pazienza, diventando violento.

Personale molto provato

L'indagine condotta dalla Questura di Brindisi è scaturita quando un dipendente che lavora nella sala giochi si è recato dagli inquirenti per denunciare quanto stava succedendo nel locale, dopo che il 42enne lo aveva aggredito. La vittima in quell'occasione fece ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi. I militari hanno cominciato quindi subito la loro attività investigativa, e grazie anche ai filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza della sala giochi hanno incastrato il 42enne.

L'indagato inoltre, secondo quanto emerso dall'inchiesta, avrebbe cominciato a frequentare il locale in questione già all'inizio dell'anno corrente, ma ben presto ha cominciato a dare fastidio. Con il suo comportamento irruento ha cagionato uno stato di profonda inquietudine in tutta la squadra del personale, tanto che alcuni di loro, pur di non avere a che fare con l'uomo, hanno cambiato il loro contratto, sostituendolo con uno part-time. In pochissimi giorni i poliziotti hanno ascoltato tutto il personale del centro scommesse. Tutti hanno confermato i fatti.

Le minacce di ritorsione anche verso i famigliari dei lavoratori

L'arrestato non soltanto minacciava i dipendenti, ma intimava anche a questi ultimi di non riferire a terze persone, anche ai famigliari, quanto succedeva nel locale in questione.

La direzione della sala giochi era molto esasperata da questa incresciosa situazione, tanto che ha deciso di affidarsi ad un istituto di vigilanza. La testimonianza di una delle guardie giurate chiamate ad intervenire è stata anche messa agli atti dalla Squadra Mobile, almeno così si apprende dalla testata giornalistica locale on-line, Brindisi Report. Adesso è tornato il sereno nella Vlt, i soprusi e le violenze del soggetto incriminato sono finite. Un'indagine veloce e spedita quella dei militari brindisini, che ben presto hanno assicurato alla giustizia l'autore del misfatto.