Quella che arriva dagli Stati Uniti è una notizia davvero terribile. I fatti che si espongono in questa sede si sono verificati nel 2014 in Arizona, e solo negli scorsi giorni due genitori di un piccolo bambino di tre anni sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio di primo grado. Secondo quanto riporta la stampa internazionale infatti una donna, Raquel Barreas, con la complicità di suo marito Martin, avrebbe lasciato morire di fame il piccolo. Il corpo esanime del bimbo venne trovato in una scatola di giocattoli, e secondo alcune indiscrezioni che giungo sempre dagli States, pare che la donna avesse creato una sorta di camera della tortura.
Per i giudici non ci sono dubbi, loro due sono i principali responsabili del decesso del bimbo.
Nessuno si poteva avvicinare al piccolo
Secondo quanto riporta la testata giornalistica on-line, Leggo, che cita fonti locali, i genitori non permettevano a nessuno di avvicinarsi al loro bambino. Con lui non si poteva nemmeno giocare. Una situazione quindi veramente paradossale. Le indagini sono andate avanti per diverso tempo, questo in modo da accertare in maniera sicura le responsabilità di entrambi i genitori. Oltre al reato di omicidio, gli stessi sono stati chiamati anche a rispondere di abuso di minori e occultamento di cadavere. Quest'ultimo reato gli è stato contestato perché appunto i resti del povero bambino furono trovati in una scatola di giocattoli, come su detto.
Tale stratagemma doveva servire a far perdere le tracce del bambino deceduto. Il legale della donna ha sostenuto che lei si trovava in stato di povertà e che era anche affetta da problemi relativi all'uso di droghe. Ma i pubblici ministeri non hanno voluto sentire ragioni. All'epoca dei fatti la coppia, insieme al loro figlioletto, si era appena trasferita da Tucson, e veramente nulla lasciava presagire che si verificasse un dramma simile.
In attesa della condanna
Per dovere di cronaca e completezza di informazione, si precisa che al momento non è stata inflitta nessuna condanna ai due genitori. Molto probabilmente la stessa arriverà a breve, forse già nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane. La vicenda ha sconvolto la stessa Arizona, ma anche tutti gli Stati Uniti.
Purtroppo non è la prima tragedia del genere che succede e probabilmente non sarà neanche l'ultima. Ormai sempre più spesso si apprendono notizie raccapriccianti, che riguardano purtroppo anche omicidi di piccoli infanti compiuti dai loro stessi genitori, che al contrario dovrebbero tutelarli. Spesso, dietro questi drammi assurdi, ci sono situazioni familiari non facili e di disagio generale.