Mattia Moro è vivo e si troverebbe a Londra. Il giovane, 29 anni, è originario di Dueville (centro in provincia di Vicenza, sito lungo la Statale Marosticana Schiavonesca. Lo scorso maggio era uscito con una valigia dall'abitazione degli zii che lo ospitavano. La denuncia è stata presentata qualche giorno più tardi e, parenti ed amici, hanno lanciato accorati appelli dai social e dalla tv.
Mattia è in un hotel di Londra
Nei giorni scorsi, dopo oltre un mese di apprensione, la famiglia di Mattia Moro ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Come ha confermato Monica Fochesato, parente del 29enne, al Giornale di Vicenza, il giovane si troverebbe a Londra. La famiglia, infatti, è stata contattata da un hotel di Leicester Square (isola pedonale di Soho, nel cuore della City) e un dipendente li ha informati che, la scorsa settimana, Mattia ha soggiornato presso la loro struttura. Lo stesso dipendente avrebbe anche anche aggiunto che il ragazzo è stato visto dormire in una delle stazioni dei treni della zona.
I movimenti bancari, tenuti sotto controllo dai carabinieri della tenenza di Dueville (titolari dell'indagine), confermano la presenza di Mattia Moro nella Capitale inglese. Si pensa che il ragazzo abbia deciso di raggiungere Londra per trovare una nuova occupazione.
La scomparsa
Mattia Moro ha fatto perdere le sue tracce più di 40 giorni fa: la notte tra il 21 ed il 22 maggio ha lasciato la casa degli zii che lo ospitavano senza dir nulla. Si è allontanato senza telefono cellulare, ma con un grosso bagaglio (un trolley nero).
Il 22 maggio è stato visto lungo la strada dei Pilastroni (si stava dirigendo, a piedi, a Vicenza) e, da allora, nessuno è più riuscito a mettersi in contatto con lui. La denuncia di scomparsa, però, è stata presentata ai carabinieri solo in data 4 giugno: i familiari, infatti, speravano che il ragazzo rientrasse a casa nel giro di pochi giorni.
I parenti, hanno quindi postato su Facebook, una serie di accorati appelli e, preoccupati, si sono rivolti alla trasmissione "Chi l'ha Visto?" (in onda su Rai 3). Più volte, oltre ad una breve descrizione fisica del giovane (alto 1,80, con gli occhi azzurri, i capelli castani, la barba e gli occhiali) si era precisato - senza entrare troppo dettagli - che Mattia non stava bene,
Dopo una serie di segnalazioni - che non avevano avuto alcun riscontro - tra Vicenza, Thiene, Treviso, Padova e Novara, il 14 giugno, si era scoperto che Mattia aveva eseguito un prelievo bancario da Londra. Ora, dopo settimane di silenzio si è avuto conferma che il ragazzo si trova ancora in Inghilterra ed i parenti si stanno muovendo per cercare di rimettersi in contatto con lui e riabbracciarlo.