La modella Miriam Rivera è stata trovata morta nella sua casa lo scorso 5 febbraio. La donna si sarebbe tolta la vita a Hermossillo, in Messico, ed è giallo per gli inquirenti. Infatti il marito della donna, Daniel Cuervo ha dichiarato pubblicamente che sospetta che sia un delitto.

Il marito della Rivera sospetta che possa essere un delitto

La Rivera è stata la prima transgender a prendere parte nel cast nell'edizione australiana del Grande Fratello. La sua notorietà ha avuto inizio nello stesso anno, quando nel 2004 ha partecipato al chiacchierato reality show britannico "There's something about Miriam", in cui alcuni uomini corteggiavano la bella modella di cui non conoscevano l'identità.

Solo nel corso dell'ultima puntata i partecipanti hanno scoperto con la sua identità di genere.

La donna ha perso la vita il 5 febbraio di quest'anno, ma la notizia ha avuto diffusione da parte dei media soltanto in questi giorni, da quando suo marito ha dichiarato i suoi sospetti alla stampa. Cuervo ha parlato dei suoi dubbi al Daily Mail Australia, affermando di essere convinto che qualcuno abbia ucciso la donna simulando il gesto di togliersi la vita. La mattina del giorno in cui è deceduta, Miriam avrebbe chiamato dal Messico il coniuge che si trovava a New York, raccontandogli che si sentiva poco bene. Lui le consigliò di andare in ospedale e lei lo richiamò prima di uscire: risale ad allora l'ultima volta in cui i due si sarebbero parlati.

Poco più tardi la Rivera venne trovata morta nella sua abitazione. Il marito, appena ricevuta la cattiva notizia, avrebbe subito richiesto il trasferimento della salma a New York ma la moglie era già stata cremata, senza che ci fosse stato modo di eseguire l'autopsia sul corpo e quindi fare chiarezza sulle cause del decesso.

Indagini complicate a causa della cremazione del corpo

Le indagini vanno avanti in maniera molto complicata, a causa dell'assenza del corpo della vittima e per i pochi elementi a disposizione degli inquirenti. Daniel Cuervo ha raccontato di aver subito delle minacce da parte di un uomo, mentre organizzava il funerale. Gli avrebbe intimato di non fare ritorno in Messico o avrebbe rischiato anche lui la vita.

Secondo le testimonianze delle amiche, la vittima non era affatto una persona depressa. Stava per laurearsi e aveva molti progetti, tra cui quello di scrivere un libro sulla sua vita. Secondo suo marito qualcuno avrebbe simulato il suicidio, probabilmente per un rifiuto della Rivera di lavorare come prostituta. Per adesso tutto è al vaglio delle Forze dell'Ordine, ma si tratta solo d'ipotesi, nell'attesa di fare in breve chiarezza sul giallo della morte della giovane modella.