Tremendo incidente stradale ad Hammamet, in Tunisia: pulmino travolge taxi con a bordo una famiglia italiana. A causa del violento impatto ha perso la vita Giulia P., di soli dieci anni: lievemente feriti entrambi i genitori e il fratellino più piccolo.

L'incidente e la corsa in ospedale

I fatti si sono verificati nella giornata di sabato, 7 settembre 2019, ad Hammamet, località costiera tunisina situata a sud-est di Cap Bon. Giulia stava rientrando in hotel da un'escursione insieme alla sua famiglia quando il taxi sul quale viaggiava è stato improvvisamente centrato in pieno da un pulmino poco dopo la mezzanotte.

Sul luogo dell'incidente è giunta nell'immediato un'autoambulanza, allertata da alcuni passanti che avevano assistito allo schianto: a destare maggior preoccupazione, le condizioni di salute del tassista e quelle di Giulia, prontamente trasportata presso l'ospedale più vicino. Nonostante i molteplici tentativi di rianimazione effettuati dal personale sanitario, per la piccola residente a Villasanta non vi sarebbe stato nulla da fare: la bimba è morta nei minuti successivi il suo arrivo al pronto soccorso.

Il medesimo tragico destino sarebbe toccato anche al tassista, che come Giulia viaggiava nella parte sinistra del veicolo: lievemente feriti, invece, papà Gianluca e mamma Angela, prontamente trasportati in ospedale, ma dimessi nella giornata di domenica.

Illeso il fratellino più piccolo, di 8 anni, che quella sera viaggiava in un altro taxi insieme ad alcuni amici di famiglia.

Il lutto cittadino e il rientro della salma in Italia

La famiglia Pirotta era partita per le vacanze alla volta della Tunisia a fine agosto e avrebbe dovuto far ritorno in Italia lo scorso weekend: la tragica ed inaspettata morte di Giulia, che giovedì avrebbe fatto ritorno a scuola per completare le elementari, ha poi stravolto tutti i piani.

Stando a quanto si apprende attraverso le principali testate nazionali che hanno diffuso la notizia, i genitori e il figlio minore sarebbero già rientrati a Villasanta, mentre il corpo della piccola dovrebbe trovarsi ancora in Tunisia, in attesa del nullaosta che autorizzi il rimpatrio della salma.

Giulia, dieci anni da poco compiuti e una vita dinnanzi a sé, frequentava la scuola elementare: nella giornata di ieri, il corpo docente e una psicologa si sono incontrati per capire come affrontare la questione tra i banchi di scuola e per definire la giusta strategia atta a far superare il trauma [VIDEO] ai compagni di classe della piccola. I funerali della bimba si svolgeranno presumibilmente nel fine settimana, dopo che il suo corpo avrà fatto ritorno in Italia per riabbracciare l'ultima volta familiari ed amici.