Dopo Torino, domenica 15 dicembre sarà la volta di Brindisi. Qui infatti gli artificieri dell'undicesimo Reggimento Guastatori dell'Esercito di Foggia disinnescheranno un pericoloso ordigno che il 2 novembre scorso è stato trovato nel piazzale del parcheggio che serve il cinema Andromeda. Da allora la struttura, per motivi precauzionali, è chiusa, e se tutto va bene dovrebbe riaprire già prima di Natale.
I brindisini intanto si stanno preparando alla grande evacuazione: infatti, quasi la metà della città dovrà essere sgomberata. Si tratta della più grande operazione di evacuazione mai eseguita in Italia. Tale necessità si presenta dal momento che l'ordigno è stato seriamente danneggiato dall'escavatore che stava operando in quella zona, dove si stanno costruendo nuove sale cinematrografiche. Per i militari il rischio che l'ordigno possa esplodere non deve essere sottovalutato. Nel frattempo oggi, venerdì 13 dicembre, sono cominciate le operazioni di barricamento della zona intorno al residuato bellico: queste strutture serviranno ad attutire le onde d'urto derivanti da una eventuale esplosione e a limitare possibili danni.
Oltre 50 mila persone fuori di casa per una giornata
Sono oltre 50.000 i brindisini che dalle prime ore di domenica prossima dovranno lasciare le proprie abitazioni. Le operazioni di disinnesco cominceranno intorno alle ore 8:00 del mattino, e la gente dovrà cominciare ad uscire da casa intorno alle 5:00. Ci deve essere infatti tutto il tempo per poter evacuare. Sia il carcere che la clinica sanitaria Salus sono stati svuotati già negli scorsi giorni: entrambe le strutture si trovano infatti nella cosiddetta "zona rossa", che nel caso dell'ordigno di Brindisi equivale a poco più di 1.600 metri di distanza dal luogo in cui verranno effettuate le operazioni di disinnesco.
Un residuato bellico del 1941
La bomba risulta essere un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, e fu sganciata dagli aerei inglesi della Raf nel novembre del 1941, quando le forze di Sua Maestà bombardarono il capoluogo di provincia pugliese. In quell'occasione l'obiettivo dei nemici era quello di colpire sia la stazione ferroviaria di Brindisi che il porto, infrastrutture essenziali alla Regia Marina. Il cinema Andromeda si trova infatti proprio in prossimità del centro cittadino, precisamente nel rione denominato Bozzano, una tranquilla zona residenziale dove raramente fanno capolino grandi fatti di cronaca. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori aggiornamenti sull'evacuazione prevista per domenica prossima.
Le Forze dell'Ordine hanno inoltre programmato una task force anti-sciacallaggio che vigilerà nella "zona rossa" per tutta la durata delle operazioni, questo onde evitare che qualche malintenzionato, approfittando dell'assenza delle persone, possa introdursi illecitamente negli immobili.