I carabinieri del nucleo provinciale di Brindisi, insieme ai colleghi della stazione di Tuturano, comunicano di aver tratto in arresto due persone del posto per detenzione illegale di armi da sparo e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Per questo sono stati condotti in carcere il 44enne Filippo Minelli e il 41enne Andrea Di Gioia. Secondo quanto riferito dai militari, l'indagine è cominciata allorquando l'autorità giudiziaria ha notato uno strano viavai di gente proprio dall'abitazione del Minelli. I carabinieri hanno quindi voluto vederci chiaro e hanno fermato i due indagati subito dopo che questi sono usciti da casa.
Fermati in auto
Il 44enne e il 41enne si trovavano in un'auto quando hanno ricevuto l'alt dagli agenti dell'Arma. La testata giornalistica locale online Brindisi Report riferisce che da subito i carabinieri hanno trovato all'interno della vettura del materiale utilizzato per confezionare la sostanza stupefacente. A questo punto è scattata la perquisizione domiciliare: proprio qui gli agenti hanno reperito in una botola circa due chili di cocaina. Il ritrovamento è avvenuto all'interno del garage. La sostanza stupefacente era confezionata in diversi involucri, di cui uno pesava circa un chilo.
Oltre a questo gli investigatori hanno recuperato un bilancino di precisione, strumento utilizzato per pesare la quantità di polvere bianca da inserire nelle apposite confezioni.
Ma non è tutto: nel corso della stessa perquisizione, gli inquirenti hanno trovato ben due fucili a canne mozze. Si trattava di armi rese ancora più micidiali e pericolose da alcune modifiche effettuate sulle stesse. Alla vista di tutto ciò agli agenti non è restato altro che condurre in carcere i due soggetti con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco clandestine e di munizioni.
Condotti a Lecce
Al momento i due si trovano detenuti presso la casa circondariale di Lecce, probabilmente perché quella di Brindisi al momento non è utilizzabile poiché nella giornata di domenica prossima, 15 dicembre, si terrà il disinnesco di un pericoloso ordigno che si trova nei pressi del cinema Andromeda. Numerose strutture in tutto il capoluogo di provincia, incluso anche il carcere, sono state sgomberate nei giorni scorsi proprio per non creare ulteriori disagi.
La notizia dell'arresto di Minelli e Di Gioia si è sparsa immediatamente in tutta la piccola frazione brindisina. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari sulla vicenda. Non è la prima volta che Tuturano finisce al centro della cronaca per fatti del genere legati allo spaccio di droga.