Un noto dentista di origine calabrese è stato trovato privo di vita in provincia di Reggio Emilia. L'uomo non dava più sue notizie e non si era recato sul posto di lavoro, per questo motivo i colleghi si sono allarmati e hanno lanciato l'allarme. Le forze dell'ordine avevano fatto quindi partire le ricerche.

A ritrovare il corpo del dentista è stato un passante che lo ha trovato in un fossato nei pressi di una strada.

L'uomo ha immediatamente chiamato i sanitari del 118 che si sono recati tempestivamente sul luogo del ritrovamento. I sanitari ne hanno però potuto constatare solo l'ormai avvenuto decesso.

Ancora non è chiara la dinamica di quanto possa essere accaduto e i carabinieri stanno lavorando duramente per poter stabilire l'effettiva causa della morte.

Trovato morto noto dentista originario di Reggio Calabria

Si chiamava Antonio Favasuli, aveva 63 anni ed era originario di Reggio Calabria il noto dentista che esercitava la professione a Modena. L'uomo è stato rinvenuto privo di vita in provincia di Reggio Emilia, precisamente a Casalgrande, in via Mantegna nella giornata di venerdì 29 novembre.

Dalle ultime informazioni sembrerebbe che il dentista nella giornata di giovedi sia uscito di casa facendo perdere le sue tracce. I colleghi, non vedendolo giungere sul posto di lavoro, si sono quindi preoccupati e hanno lanciato l'allarme facendo partire le ricerche. Anche la famiglia aveva lanciato diversi appelli sui social network per avere informazioni sul ritrovamento.

Nel pomeriggio di venerdi, un passante che stava transitando in via Mantegna si è reso conto di un corpo presente dentro a un fossato situato al limite della carreggiata e ha chiamato le forze dell'ordine e i sanitari del 118 che si sono recate sul luogo. Dai primi rilievi effettuati è emerso che il corpo rinvenuto è proprio quello del dentista scomparso.

Il personale sanitario non ha potuto fare nulla per salvarlo, constatandone solo l'avvenuto decesso.

Le forze dell'ordine di Casalgrande, giunte sul luogo, hanno effettuato i vari rilievi di rito in modo tale da provare a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Al momento l'ipotesi più probabile è che il dentista sia rimasto vittima di un improvviso malore che gli avrebbe fatto sbattere violentemente la testa sull'asfalto. Sul capo dell'uomo, infatti, da una prima indagine, sarebbe emersa una ferita compatibile con le conseguenze di una caduta accidentale a terra. Non è comunque escluso che il 63enne possa essere stato colpito accidentalmente da qualcuno prima che finisse a terra.

Per poter fare chiarezza su quanto accaduto le forze dell'ordine stanno indagando già da venerdì.