Torna a tremare la terra in Abruzzo. Alle 23:32 di domenica, i sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una scossa di Terremoto pari a 3.0 gradi sulla scala Richter. L'epicentro è stato localizzato a Campotosto, nella provincia de L'Aquila, alla profondità ipocentrale di 9 km.
I comuni vicini all'epicentro
Da quanto riporta il sito dell'Ingv, le località prossime al sisma sono le province de L'Aquila, Rieti e Teramo.
In un raggio di 10 km, i comuni più vicini sono stati Campotosto (AQ), Capitignano, Montereale e Amatrice (RI). In un raggio di 11-20 km, invece, Barete (AQ), Crognaleto (TE), Pizzoli (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Cittareale (RI), Cortino (TE), Fano Adriano (TE), Borbona (RI), Accumoli (RI), Pietracamela (TE) e Posta (RI).
Nessun danno
Come sempre accade, diverse persone hanno contattato il centralino dei vigili del fuoco per avere informazioni. Tuttavia, dalle verifiche effettuate in collaborazione con la Protezione Civile, non è emerso alcun danno a persone o cose. Ciò è dovuto anche alla magnitudo relativamente bassa, incapace di generare situazione di pericolosità per gli umani e gli edifici.
Ulteriori movimenti sismici
La giornata di ieri si era conclusa in maniera relativamente tranquilla. A parte la scossa nell'aquilano, un leggero movimento tellurico di magnitudo 2.1 Richter era stato registrato a Castel Del Rio, nella provincia di Bologna, con ipocentro a 6 km.
La scossa nella provincia de L'Aquila, invece, è la quarta che supera il 3.0 su scala Richter dall'inizio dell'anno. La prima avvenne il primo gennaio al largo delle Isole Eolie con magnitudo 3.2. Due giorni dopo avvenne la seconda, ben più forte, nel mar Tirreno meridionale con magnitudo 3.9 seguita qualche ora dopo da un 3.0 a Forni di Sopra, nella provincia di Udine. L'ultima di magnitudo identica, la scorsa notte, nella provincia de L'Aquila con epicentro a Campotosto.
Il mese scorso due scosse più forti
Lo scorso 7 dicembre, la provincia de L'Aquila fu interessata da due scosse di terremoto distanti pochi minuti l'una dall'altra. La prima alle 22:55 di magnitudo 3.8, la seconda alle 23:16 di 3.4. L'epicentro venne localizzato tra i comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Montereale, Capitignano e Scoppito. A parte lo spavento, anche in quel caso non vennero registrati danni a persone o cose.
Nella popolazione abruzzese è forte il ricordo del drammatico terremoto che il 6 aprile 2009 investì con inaudita violenza il capoluogo provocando diverse centinaia di vittime. E non svanisce il pensiero per quanti pochi anni dopo, il 24 agosto 2016, persero la vita nel terremoto che distrusse Amatrice e interessò parzialmente anche la provincia de L'Aquila.