L'allerta Coronavirus non ferma sciacalli e truffatori. Sedicenti sanitari e volontari della Croce Rossa stanno "cavalcando l'onda della paura" e, con la scusa si essere incaricati di effettuare i tamponi di verifica, cercano di entrare in casa di anziani per derubarli. Dopo diverse segnalazioni provenienti da tutta la Lombardia, già stamattina istituzioni e forze dell'ordine hanno lanciato l'allarme raccomandando la massima prudenza.

Gli sciacalli del Coronavirus

Il Coronavirus fa sempre più paura. I decessi, nella giornata di oggi, 24 febbraio, sono saliti a sei. Più di 230 i contagiati in Italia. Tuttavia, nonostante la situazione nel nostro Paese sia a dir poco preoccupante, sciacalli e truffatori non si fermano di fronte a nulla.

Negli ultimi giorni, finti paramedici (presentandosi come volontari della Croce Rossa o Ats) hanno contattato uomini e donne, soprattutto anziani, residenti nelle zone colpite dall'epidemia dicendo di essere stati incaricati di effettuare, gratuitamente, un tampone per verificare il contagio da coronavirus.

Si tratta, ovviamente, di una truffa volta solo ad entrare nelle abitazioni private per derubare.

Forze dell'ordine e istituzioni mettono in guardia dalla truffa del coronavirus

Le prime segnalazioni sono arrivate da diversi comuni in provincia di Lodi, Piacenza e Milano. Il Comune di Zibido San Giacomo (centro alle porte del capoluogo), dopo essere stato informato della situazione dal comando dei Carabinieri, stamattina ha deciso di pubblicare sul sito istituzionale un messaggio per mettere in guardia la cittadinanza. Smentendo la procedura sostenuta dai truffatori ha quindi raccomandato di non far entrare in casa persone sconosciute e, di fronte a situazione sospette, ha esortato a chiamare subito le forze dell'ordine.

Comunicazioni simili sono state diramate anche dai comuni di Solaro e di Paullo (sempre nel milanese). Anche la Croce Rossa è intervenuta, con un post su Facebook, sulla questione. Il Presidente di Croce Rossa Italiana - Comitato di Nova Milanese - ha sottolineato che non è stata autorizzata nessuna attività porta-porta per effettuare il tampone orale utile a stabilire il contagio di Corona Virus Covid-19. Quindi ha esortato la popolazione a non aprire a suddetti individui precisando che queste attività di sciacallaggio vanno contro l'operato della Croce Rossa.

Aumentano i contagiati da Coronavirus

Il coronavirus è una delle pagine di Cronaca Nera più drammatiche della recente storia del nostro Paese.

Ancora non è stato individuato con precisione il cosiddetto "paziente zero" e, nel pomeriggio di oggi, è stato confermato il sesto decesso da Coronavirus. Si tratta di un uomo di 75 anni residente a Castiglione d'Adda (Lodi) ricoverato da qualche giorno all'ospedale Sacco di Milano.

Tuttavia, come sottolineato in conferenza stampa anche dal Capo del dipartimento di Protezione Civile Angelo Borrelli (nominato commissario per l'emergenza coronavirus) non ci sarebbero altri focolai. L'allerta resta comunque altissima e rimane in vigore, almeno fino a domenica 1° marzo, l'ordinanza, volta ad arginare il contagio, emanata dal Ministero della Salute d'intesa con le Regioni più colpite (in primis Lombardia e Veneto).