Approfittando della situazione di emergenza, con il volto coperto da una mascherina chirurgica e armato di coltello, la scorsa mattina ha fatto irruzione nella farmacia Corda di via Roma, a Tissi, paesino a pochi chilometri da Sassari e si è fatto consegnare dal farmacista i soldi custoditi nel registratore di cassa: 350 euro. P.M., 52 anni, disoccupato originario di Ossi, con diversi precedenti penali legati alla sua condizione di tossicodipendente, è stato arrestato poche ore dopo, mentre girovagava per le vie di Sassari, dai Carabinieri della compagnia della città con l’accusa di rapina.
I militari gli hanno contestato anche la violazione delle misure anti Codvid-19, considerando il fatto che l’uomo si è spostato senza giustificato motivo dal suo comune di residenza. Ora P.M. è stato trasferito in una cella del carcere sassarese di Bancali, in attesa dell’udienza di convalida che si svolgerà in un’aula del Tribunale di Sassari.
Rapina con mascherina
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Sassari, coordinati dal capitano Giuseppe Sepe, la rapina è stata effettuata la scorsa mattina quando a Tissi erano da poco passate le 12 e 15. L’uomo infatti, partito da Ossi a bordo della sua Peugeot rossa, ha raggiunto la farmacia Corda, in via Roma a Tissi.
Dopo aver parcheggiato l’auto, con la mascherina sul volto, è entrato nella rivendita di farmaci confondendosi con altri clienti anche loro dotati di mascherina. Dopo aver studiato la situazione, l’uomo si è immediatamente diretto alla cassa e con il coltello in mano ha minacciato il farmacista: “Dammi tutti i soldi che hai”, avrebbe urlato e poi in tutta fretta avrebbe arraffato ogni centesimo presente nel registratore di cassa, per poi uscire di tutta fretta e scappare a bordo della sua Peugeot. L’allarme è scattato immediatamente, un cliente infatti ha composto il numero dei Carabinieri che in pochi minuti hanno raggiunto la farmacia. I militari hanno interrogato i testimoni e dopo brevi indagini sono riusciti a risalire al pregiudicato, volto già conosciuto dalle Forze dell’Ordine.
L’uomo infatti è stato intercettato a Sassari, nel quartiere di Santa Maria di Pisa, a pochi chilometri dal luogo della rapina. Quando però ha visto i Carabinieri che si avvicinavano, ha tentato la fuga che però è durata davvero poco. I militari infatti, grazie alla loro professionalità, l’hanno immediatamente raggiunto e bloccato prima che riuscisse a far perdere le proprie tracce.
La perquisizione e la droga
Una volta fermato, i Carabinieri hanno deciso di vederci chiaro e l’hanno immediatamente perquisito. Nella calza P.M. nascondeva un coltello, sicuramente quello utilizzato durante la rapina. Nell’altra calza invece aveva 300 euro in contanti, frutto del furto appena compiuto. All’appello però mancavano 50 euro che l’uomo – secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma – aveva appena utilizzato per acquistare una dose di eroina che aveva ancora in mano quando è stato bloccato dai Carabinieri.
A quel punto i militari hanno stretto le manette ai polsi di P.M. con l’accusa di rapina e gli hanno anche contestato la violazione delle misure adottate dal governo per prevenire la diffusione del Codvid 19.