Un brutto episodio si è verificato ieri sera, 12 marzo, presso l'Ospedale Antonio Perrino di Brindisi dove un uomo è stato sorpreso a rubare mascherine, farmaci e vari materiali ospedalieri. Nella fattispecie, secondo quanto riferiscono i media locali, si tratta di un tecnico che prestava servizio nello stesso nosocomio presso il reparto di Nefrologia e Dialisi. Le generalità dell'uomo non sono state diffuse. Il furto è avvenuto proprio mentre tutta Italia è colpita dall'emergenza coronavirus, la malattia originatasi in Cina che sta mettendo a dura prova tutto il mondo.

Accusato di peculato

Quando i militari dell'Arma del nucleo Nas di Taranto hanno sorpreso l'uomo con le mani nel sacco hanno subito voluto delle spiegazioni. Contestualmente sono partite le perquisizioni personali, prima nella sua automobile e poi presso il suo domicilio. Nel veicolo i carabinieri hanno trovato una confezione di mascherine chirurgiche monouso senza fibra di vetro: nella confezione vi erano circa cinquanta pezzi. Gli inquirenti hanno poi trovato anche un flacone di Amuchina "per uso ospedaliero" di 500 ml e uno di cloruro di sodio iniettabile. Insieme a questo materiale i militari hanno anche trovato, sempre nell'auto, un ingente quantitativo di materiale sanitario, come ad esempio garze idrofile e una cannula.

Il soggetto non ha saputo fornire agli inquirenti una spiegazione valida circa il possesso di tutto quel materiale sanitario sottratto illegalmente al nosocomio brindisino. I carabinieri si sono recati anche a casa dell'uomo, e qui hanno trovato ancora tantissimo materiale sanitario, in ispecie 26 mascherine chirurgiche monouso, farmaci e 11 presidi di medicazione adesiva.

A questo punto agli investigatori non è restato altro che denunciare e porre l'uomo agli arresti domiciliari con l'accusa di peculato.

L'Asl condanna il gesto

Sulla vicenda è intervenuta immediatamente la direzione generale dell'Azienda sanitaria locale, che condanna in toto il gesto compiuto dal dipendente. Sicuramente nelle prossime ore ci potranno essere ulteriori aggiornamenti su questa brutta vicenda accaduta a Brindisi.

La notizia di quanto successo ha fatto immediatamente il giro del capoluogo di provincia adriatico, destando sconcerto tra gli abitanti. Anche Brindisi, come tutte le città italiane, in questi giorni è praticamente deserta. Solo nelle ore diurne gli abitanti escono per fare i servizi necessari per poi rientrare nel proprio domicilio. L'emergenza Covid-19 spaventa anche il Sud Italia. Intanto, il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica, ha disposto l'immediata restituzione del materiale sanitario all'Ospedale Perrino.