Da Gesturi, piccolo comune nella provincia del Sud Sardegna, arriva la notizia di un tragico incidente. Luigi Busia, 15 anni appena, è morto mentre era alla guida del trattore di famiglia. Il ragazzo, figlio di allevatori, era molto conosciuto e benvoluto: attivo nel sociale, era appassionato di calcio (militava nella Polisportiva Isili).
L'incidente nei campi
Ieri, martedì 3 marzo, Luigi si trovava in campagna, come sempre. Papà Mario e mamma Maria Luisa sono proprietari di un'azienda agricola a Gesturi e per il 15enne era normale dare una mano nei campi o con gli animali.
Secondo quanto ricostruito finora il ragazzo, intorno alle 17:00, si trovava in località Mind'e Gureu (a diversi chilometri di distanza dal centro abitato) quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del trattore di famiglia ed è finito, ribaltandosi più volte, in un dirupo. Il mezzo agricolo avrebbe addirittura sfondato il muro di un capannone della ditta e Luigi, nell'impatto, è rimasto schiacciato.
Sul luogo dell'incidente è subito giunto l'elisoccorso del 118. L'equipe medico-sanitaria ha tentato di rianimare l'adolescente, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare: il ragazzo è morto in seguito alle ferite e ai gravi traumi riportati, soprattutto all'addome e al torace.
I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente
I carabinieri delle compagnie di Gesturi e di Furtei hanno effettuato i rilievi dell'incidente e stanno ricostruendo l'esatta dinamica di quanto accaduto. Luigi Busia non avrebbe dovuto essere alla guida di quel trattore. Come previsto dal codice della strada, infatti, per condurli, è necessario aver compiuto almeno 16 anni ed esser in possesso di una licenza di tipo A1.
Tuttavia, nessuno, in questo momento di infinito dolore se la sente di recriminare. Il giovane era nato e cresciuto in campagna, quello era il suo mondo ed era abituato ad utilizzare anche i mezzi agricoli. Nessuno si sarebbe mai immaginato che, un pomeriggio come tanti, si sarebbe potuto trasformare in una pagina di Cronaca Nera che segnerà l'intera comunità di Gesturi.
Il dolore della comunità per l'incidente di Luigi
Tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia, il sindaco di Gesturi, Edilberto Cocco: "Ho visto i genitori di Luigi - ha dichiarato addolorato il primo cittadino - sono rimasto con loro in qui terribili minuti. È una famiglia conosciuta e benvoluta da tutti, dei grandi lavoratori che hanno trasmesso i giusti valori ai loro figli”. Il 15enne, infatti, come ha sottolineato il sindaco Cocco, era molto educato ("quasi d'altri tempi" è stato definito) e impegnato anche nel sociale: era chierichetto nella chiesa di Santa Teresa d’Avila e suonava con il gruppo folk di Fra Nicola. "Il giorno dei funerali - ha concluso il sindaco - proclamerò il lutto cittadino".
Luigi amava il calcio ed era anche molto bravo. Giocava nelle giovanili dell'Isili (altro piccolo comune, sempre nella provincia del Sud Sardegna) ed era un centrocampista promettente. In un comunicato della squadra si legge: "Di fronte a tragedie di questa portata c'è poco da dire". La Polisportiva Isili - che ha deciso di sospendere tutte le attività sportive fino a data da destinarsi - ha poi voluto stringersi in un affettuoso abbraccio ai familiari del piccolo campione. "Ciao Luigi" lo hanno salutato compagni di squadra e preparatori atletici.
Anche il presidente del Comitato Regionale Sardegna Gianni Cadoni, a nome anche dei consiglieri federali e di tutto il mondo del calcio dilettantistico sardo, ha voluto esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane Luigi Busia, alla polisportiva Isili ed anche alla comunità di Gesturi.