Sta facendo molto discutere un episodio accaduto questa mattina, domenica 19 aprile, a Brindisi, dove due anziani del posto sono stati fermati dagli agenti della Polizia Locale nei pressi della centralissima piazza Mercato intenti a bere una birra. I due non hanno rispettato le misure restrittive imposte dal Governo alla popolazione per contenere la pandemia provocata dal nuovo Coronavirus.

Sulla vicenda è intervenuta anche l'Adoc, in quanto sul posto è stato girato un video, che in queste ore è stato diffuso sui social network. Nel frame si vedono i due soggetti che vengono multati dai Vigili Urbani: uno di loro si è molto arrabbiato, anche perché la sanzione è stata piuttosto pesante, 400 euro secondo quanto si apprende dalle fonti di informazione. L'uomo in questione ha usato espressioni piuttosto colorite e a tratti volgari nei confronti degli agenti, che gli hanno detto anche di calmarsi per evitare una denuncia.

Uno di loro si è sentito male

Dal Quotidiano di Puglia si apprende inoltre che uno dei due anziani successivamente si è sentito male a causa di uno stato di agitazione, tanto che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari all'ospedale Antonio Perrino di Brindisi.

"Mi fate una multa di 400 euro quando ne prendo 500 di pensione? Come posso pagarla?" - così si è rivolto poi uno di loro agli agenti. L'Adoc adesso vuole sapere chi abbia diffuso il video online, poiché questo gesto lederebbe la privacy di due cittadini. L'associazione non vuole entrare nel merito dell'azione sanzionatoria effettuata dalla Polizia Municipale, che stava compiendo il suo lavoro nel controllare che tutti i cittadini rispettassero le regole anti Covid-19, ma soltanto sapere chi è l'autore delle riprese. Si chiede quindi un intervento del sindaco Riccardo Rossi.

Il comando di Polizia Locale: 'Divulgazione non è stata effettuata dagli agenti'

Sulla vicenda è intervenuto anche il comandante dei Vigili Urbani, Antonio Orefice, il quale ha dichiarato che la realizzazione del filmato non è un reato, quanto semmai la sua pubblicazione.

Quest'ultima non è stata effettuata dagli agenti della Municipale. Orefice ha già provveduto ad effettuare i relativi controlli interni. A divulgare le immagini, questa è l'ipotesi del comandante, potrebbe essere stato qualche soggetto che voleva farne un uso interno non necessario, e che da qui il video sia poi finito nelle mani di qualcuno di esterno che ha pensato di farlo diventare virale. Su questa storia se ne saprà di più sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni. A breve potrebbero anche arrivare le dichiarazioni del primo cittadino.