Intorno alle 20 di ieri sera, in zona Capannelle a Roma, un uomo di 47 anni ha tentato di uccidere la sua ex fidanzata aggredendola con un martello. Il 47enne, che non accettava di essere stato lasciato, aveva ideato un piano ben organizzato, cercando addirittura di fornirsi un alibi, proprio come in un film del terrore.

Nonostante avesse programmato tutto, non è riuscito a portare a termine il suo intento, in quanto dopo aver colpito ripetutamente la testa della vittima, il manico del martello si è spezzato e a quel punto è fuggito.

Un piano terribile e spietato

Un ex fidanzato che accecato dalla rabbia improvvisamente si trasforma in un killer, è questo quello che è accaduto ieri sera a Roma. L'uomo aveva preparato tutto nei minimi dettagli costruendosi addirittura un alibi per allontanarsi dal posto di lavoro senza destare sospetti. Una volta raggiunta l'abitazione dell'ex compagna utilizzando un taxi, si è nascosto nel box in attesa del suo arrivo.

La donna, 37 anni, è stata così colta alla sprovvista e aggredita con un martello che l'ha ripetutamente colpita alla testa. Fortunatamente ha avuto la prontezza di coprirsi il capo con le mani ed è riuscita ad attutire le percosse. A salvare la giovane donna è stato però anche il caso: all'improvviso il manico del martello ha ceduto, il suo ex ha deciso così di fuggire ma prima le ha rubato il pc.

L'arrivo dei soccorsi e l'arresto

Sarebbero stati i vicini a chiamare i soccorsi, spaventati dalle urla disumane della donna. I carabinieri, una volta sul posto si sono trovati di fronte ad una scena da brividi: il pavimento del box era pieno di sangue e ciocche di capelli. La vittima che all'arrivo dei soccorsi era ancora cosciente è riuscita subito a indicare il suo ex come aggressore e a descrivere l'accaduto.

Con grande prontezza, i poliziotti del commissariato Romanina e i colleghi della Squadra Mobile si sono precipitati a casa dell'uomo che è stato colto proprio in procinto di preparare la fuga. La polizia è riuscita a trovare i vestiti insanguinati che l'aguzzino aveva buttato in un cassonetto li vicino e anche il portatile che aveva rubato alla sua ex.

Avendo prove a sufficienza, il 47enne è stato così arrestato con l'accusa di tentato omicidio e rapina aggravata.

Le condizioni della donna

La vittima, dopo l'arrivo dei soccorsi, è stata trasportata all'ospedale San Giovanni in codice rosso, infatti anche se è riuscita a salvarsi le sue condizioni sono molto gravi. Attualmente la 37enne è ricoverata in ospedale con una prognosi di 45 giorni.

La donna ha infatti riportato gravi lesioni alla testa, nonostante abbia cercato di attutire i colpi coprendosi il capo (gesto che secondo i medici è stato di vitale importanza), le ferite sono piuttosto serie.