Negli ultimi giorni a Nardò, un paese della Puglia in provincia di Lecce, sono stati trovati, soprattutto fuori dai supermercati, mascherine e guanti monouso gettati in strada, dopo essere stati utilizzati da coloro che avevano appena fatto la spesa. Il sindaco di Nardò, per cercare di frenare questi comportamenti, ha firmato un'ordinanza che prevede multe da 75 a 450 euro per tutti coloro che continueranno ad abbandonare i dispositivi di sicurezza in questo modo.

Il sindaco Pippi Mellone: 'Guerra contro gli sporcaccioni'

La vicenda che è accaduta a Nardò ha chiaramente fatto alzare la voce al sindaco Pippi Mellone, che ha definito quelle persone come 'sporcaccioni', dichiarando una vera e propria guerra contro quello scempio. Sull'accaduto, è intervenuto anche l'assessore all'Ambiente Mino Natalizio che ha spiegato la pericolosità di un gesto del genere: "Un problema non solo dal punto di vista della pulizia e del decoro, ma teoricamente anche un alto rischio per la Salute, e un vettore di possibile contagio".

La nuova ordinanza comunale: multa da 75 a 450 euro

Per contrastare questi atti, il comune di Nardò ha disposto una nuova ordinanza che stabilisce, verso chiunque abbandoni i dispositivi di sicurezza sul suolo pubblico, lungo le strade o nelle campagne, una sanzione pecuniaria da un minimo di 75 a un massimo di 450 euro. Inoltre, nello stesso provvedimento viene ricordato, così come indicato dall'Istituto Superiore della Sanità, che lo smaltimento di mascherine e guanti monouso deve avvenire con le stesse modalità dei rifiuti indifferenziati, chiudendo preventivamente il materiale in sacchetti di plastica.

Il comune installerà ulteriori cestini per la raccolta indifferenziata

Dopo l'accaduto, il comune di Nardò ha dichiarato che si impegnerà ad installare ulteriori cestini per la raccolta indifferenziata nella aree maggiormente sensibili della città, così da invogliare i cittadini ad un comportamento corretto, visto e considerato anche che l'utilizzo di mascherine e guanti monouso, probabilmente, verrà attuato per molto tempo, come sostiene l'assessore Natalizio: "Tutto ci porta a pensare che, per parecchio tempo, saremo costretti ad usare mascherine e guanti per contrastare il contagio da Coronavirus", e, di conseguenza, come ricorda lo stesso assessore, anche un provvedimento del genere firmato dal sindaco di Nardò è mirato a cercare di scoraggiare il fenomeno dell'abbandono incondizionato, nonché ad indurre i cittadini a comportamenti più civili e responsabili, che aiutino l'intera comunità: "Polizia Locale e ispettori ambientali vigileranno su questi comportamenti incresciosi".