La consegna di caffè è costata cara ad un barista. Il fatto è successo a Torino il 7 maggio. Lo sfortunato protagonista della vicenda è Giuseppe Viscardi, titolare del bistrò Tuocc & Fuje di via Monte di Pietà. Due vigilesse hanno notificato una multa di 400 euro all'uomo per aver consegnato tre caffè, effettuando una vendita in una modalità non consentita.
Un caffè molto salato
Il titolare del bistrò riceve un ordine di tre caffè dal direttore del Monte dei Pegni. Il direttore aveva deciso di prenderne uno per sé e di offrire gli altri a due poliziotti in servizio per evitare gli assembramenti. Questi caffè però sono costati cari proprio al titolare del bistrò. Durante la consegna, due vigilesse in borghese lo hanno fermato per chiedergli la documentazione della consegna, procedendo poi alla formulazione del verbale dopo averla giudicata non conforme alle norme stabilite in questa fase di lockdown.
Il titolare del bistrò è pronto a fare ricorso
Giuseppe Viscardi avrebbe riaperto il suo bistrò anche prima del 4 maggio e dell'inizio della fase 2.
In seguito, però, ha deciso di aspettare in quanto la sua principale fonte di guadagno nella sua attività sono le consegne agli uffici, molti dei quali ancora chiusi prima del 4 maggio. Oltre alla cifra richiesta nella multa, secondo il titolare non è giusto dover pagare al posto di un cliente che decide di offrire un caffè ad altre persone, attribuendo a lui la colpa. Quindi è proprio questo dettaglio che spinge l'uomo a fare ricorso.
Una multa che arriva in un momento difficile
Questa multa è molto difficile da accettare. Con l'inizio della fase 2, i titolari delle piccole imprese sperano di ricominciare a vendere i propri prodotti e servizi per recuperare il reddito perso durante il lockdown a causa del Coronavirus.
Nonostante le prime piccole libertà concesse con l'inizio della fase 2, la maggior parte della popolazione italiana stenta ancora ad uscire di casa per recarsi in qualunque centro di ritrovo per paura di contrarre il virus. Quindi ogni prodotto venduto in questo periodo difficile è una conquista per i titolari delle piccole imprese.
Nonostante tutto l'impegno da parte di forze dell'ordine e cittadini, spesso risulta difficile comprendere pienamente cosa è possibile fare o meno in questo periodo. Le forze dell'ordine lavorano ogni giorno affinché tutte le norme vengano rispettate, contribuendo a ridurre il rischio ancora molto forte di contagio su tutto il territorio italiano. Gli italiani, nonostante tutte le difficoltà che continuano ad accumularsi a causa del Coronavirus, dimostrano di voler rispettare queste norme, spinti dal forte desiderio di lasciarsi presto alle spalle il lockdown e di ritornare alle proprie vite.