Nella tarda serata di ieri, venerdì 29 maggio, due auto si sono scontrate in un frontale lungo la strada statale 42 del Tonale e della Mendola nel tratto tra Esine e Darfo. Il bilancio parla di due ragazze di 19 e 20 anni morte sul colpo, mentre altre cinque persone sono rimaste ferite.
Lo schianto frontale lungo la Ss42
Secondo quanto ricostruito finora, l'incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 22:30 di ieri sera.
Le due ragazze, di 19 e 20 anni, a bordo di una Opel Corsa stavano percorrendo la strada statale 42 del Tonale (che collega Lombardia e Trentino Alto Adige). Da Breno stavano raggiungendo Darfo Boario Terme, nella bassa Valcamonica, quando, all'altezza della cittadine di Esine - in località Toroselle - si sono schiantate con una vettura, un'Audi, con a bordo cinque persone che procedeva in senso opposto.
La dinamica dell'impatto frontale è ancora da chiarire. Secondo una prima ricostruzione, riportata dalla testata online Qui Brescia, tra un'area di servizio e lo svincolo per Boario, lungo un tratto di rettilineo, l'Audi avrebbe invaso la corsia di marcia opposta, travolgendo l'Opel delle due ragazze.
Il bilancio dell'incidente stradale
Sul luogo dello schianto sono arrivate diverse ambulanze e automediche delle province di Brescia e Bergamo, i vigili del fuoco dei vicini comandi di Darfo e Breno e gli agenti della polizia stradale di Darfo. Inoltre, dall'ospedale Civili di Brescia e da Como si sono alzati in volo i mezzi dell'elisoccorso.
I soccorritori hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre vittime e feriti dalle lamiere delle vetture che erano accartocciate su loro stesse. Inoltre, sembra che una delle due auto coinvolte nell'incidente non avesse più il "muso".
Per le due ragazze a bordo della Opel Corsa purtroppo non c'era già più nulla da fare: troppo gravi i traumi e le ferite riportate nello schianto.
Gli occupanti dell'Audi, tutti di età compresa tra i 30 e i 40 anni, sono stati dislocati in diversi ospedali lombardi: i due più gravi sono stati trasferiti in volo al Niguarda di Milano, mentre gli altri tre sono stati portati all'ospedale di Esine, all'ospedale Civili di Brescia e alla Poliambulanza (sempre a Brescia).
La polizia stradale si è occupata dei rilievi del caso ed è al lavoro per ricostruire con esattezza quanto accaduto. Forse entrambe le auto procedevano a velocità sostenuta, e probabilmente una di esse, per l'asfalto reso viscido dalla pioggia, ha invaso la corsia opposta.