Nella giornata di oggi, domenica 5 luglio, una donna di 41 anni è stata uccisa nella sua abitazione di via Fabriano a Cerignola, in provincia di Foggia. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, la signora viveva insieme ai suoi tre figli, due bambini di 11 e 12 anni e un maggiorenne. Intorno alle ore 14 l'ex marito, un 44enne, si sarebbe presentato a casa della signora.

Una volta che la donna ha aperto la porta l'uomo avrebbe sparato alcuni colpi d'arma da fuoco verso la 41enne, che sarebbe deceduta quasi subito.

L'ex marito è stato fermato

Sul luogo del fatto di cronaca sono intervenuti gli agenti della polizia di stato, i quali hanno eseguito i rilievi del caso. Nel frattempo l'ex marito della donna aveva abbandonato la scena del crimine e si sarebbe rifugiato a casa del padre, dove è stato trovato dagli investigatori. Gli uomini in divisa lo hanno prelevato e adesso il 41enne si trova in commissariato per poter essere interrogato. Sempre secondo quanto riferiscono i giornali locali, quando il presunto autore del delitto è stato trovato aveva ancora con sé una pistola a salve modificata per poter utilizzare dei veri proiettili.

Secondo chi indaga sarebbe stata proprio questa l'arma utilizzata dall'uomo per uccidere la ex moglie. I vicini di casa hanno raccontato di aver udito ben quattro colpi d'arma da fuoco. La vittima sarebbe stata colpita nella parte alta del corpo. Del fatto è stato anche informato il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Foggia, Matteo Stella: anche lui procederà a interrogare il 44enne ritenuto responsabile del delitto.

I due erano separati da diverso tempo

La vittima e l'ex marito pare inoltre fossero separati ormai da diverso tempo. Per circoscrivere meglio le circostanze dell'accaduto gli inquirenti stanno indagando anche sul passato della coppia e si sta cercando di capire se avessero già divorziato.

Dalle prime informazioni fornite dall'autorità giudiziaria sembra che la donna avesse denunciato in passato il 44enne in quanto lui non avrebbe passato gli alimenti ai figli. Dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti pare che oggi, al momento del delitto, in casa fossero presenti solo i due figli più piccoli. Proprio uno di loro si sarebbe precipitato in strada chiedendo aiuto al vicinato. La polizia non esclude nessun movente per il delitto: potrebbe essersi trattato di un episodio a sfondo passionale oppure riconducibile a sole questioni economiche. Tutti ricordano la vittima come una brava persona che si prendeva cura dei suoi figli e anche gli insegnanti della scuola frequentata dai ragazzi non si sarebbero mai lamentate di nulla, anzi si erano complimentati con la 41enne per come riusciva a seguirli.