Una donna di 33 anni, Chiara Rollo, ha ucciso la madre, Luana Antonazzo, di 60 anni, e si è poi tolta la vita. La duplice tragedia è avvenuta stamattina in un palazzo di corso Racconigi a Torino. Entrambe erano originarie di Lecce, ma Chiara Rollo viveva nel capoluogo piemontese da anni perché, dopo aver studiato al Politecnico, era rimasta a lavorare a Torino. A dare l'allarme, è stato il fidanzato della figlia.

Torino, omicidio-suicidio

L'omicidio si è consumato stamattina all'alba in un palazzo al civico 237 di corso Racconigi, a Torino. Ancora pochi sono gli elementi a disposizione degli inquirenti per ricostruire la vicenda.

Sembrerebbe che la tragedia sia sfociata, al culmine di una lite tra la figlia e la madre, intorno alle 5 di mattina: a quell'ora, alcuni vicini avrebbero sentito urla e rumori. Chiara Rollo avrebbe ucciso la madre colpendola con un coltello da cucina. La donna, già agonizzante, avrebbe inviato uno o più messaggi WhatsApp al fidanzato della figlia chiedendo aiuto.

L'uomo, però, avrebbe acceso il telefono e li avrebbe letti solo al risveglio, stamattina intorno alle sette, per poi chiamare la polizia. Una volante è accorsa sul posto verso le otto: gli agenti hanno citofonato all'appartamento per cercare di capire cosa stesse succedendo. E invece, hanno praticamente assistito al suicidio della figlia che si è lanciata dal balcone dell'appartamento al nono piano, lato cortile.

Chiara Rollo avrebbe vegliato per qualche ora la madre per poi decidere di lanciarsi nel vuoto all'arrivo della polizia. Alcuni vicini hanno sentito il tonfo. Giunte sul posto ambulanze del 118, non c'era più nulla da fare né per la madre né per la figlia. Increduli i condomini, come gli abitanti della zona.

Torino, le indagini sull'accaduto

Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile che in queste ore sta ascoltando vicini di casa e conoscenti per ricostruire con precisione i vari momenti della doppia tragedia, e capire cosa abbia portato la figlia a scagliarsi con un coltello contro la madre per poi uccidersi. Sembrerebbe che la giovane donna soffrisse di disturbi psichici, ma per ora le informazioni sono molto frammentarie.

La mamma era una docente di matematica presso il liceo Scientifico De Giorgi di Lecce e aveva anche un altro figlio. Chiara Rollo si era laureata nel 2014 in Ingegneria dei Materiali al Politecnico di Torino, dopo una prima fase in cui aveva fatto gli stessi studi all'università del Salento. Aveva un lavoro stabile in qualità di ingegnere gestionale. Da qualche giorno, sua madre era arrivata a Torino per trascorrere un po' di tempo insieme. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, i corpi delle due donne sono state portate all'obitorio per essere sottoposte ad autopsia. L'esame autoptico dovrà accertare, tra l'altro, se il decesso della mamma sia avvenuto all'alba, quando alcuni vicini avrebbero sentito delle urla, o ancor prima.

La doppia tragedia di Torino sconvolge anche il Salento

Sotto choc la comunità di Castromediano di Cavallino, rione a due passi da Lecce, dove la docente di matematica viveva. Giovanna Caretto, dirigente scolastica del liceo Scientifico De Giorgi di Lecce dove Luana Antonazzo insegnava, ha commentato sgomenta: "Era una docente esemplare e sempre presente, siamo increduli di fronte a questo strazio".

Questa tragedia familiare arriva a poco più di una settimana del dramma di Margno, località turistica in provincia di Lecco, diventata teatro di un duplice omicidio. Un padre, Mario Bressi, ha ucciso i figli gemelli, Diego ed Elena di 12 anni, per poi suicidarsi: l'avrebbe fatto per vendicarsi della moglie e madre dei bambini, Daniela Fumagalli, che aveva chiesto la separazione. Ieri, si sono svolti i funerali dei bambini. In entrambe le tragiche vicende, le indagini dovranno fare luce su cosa abbia scatenato la furia omicida dei familiari prima di togliersi la vita.