Un cocktail letale a base di alcol e farmaci, avrebbe causato la morte di una donna di 48 anni e del compagno di 45. La tragedia si è consumata martedì 11 agosto in una villa di Castronno, comune del varesotto, dove i due abitavano con la bambina di 12 anni che la donna aveva avuto da una precedente relazione, e l'altra di otto anni nata dalla loro unione. A dare l'allarme, è state la figlia della donna, ma per la madre e il suo partner non c'è stato nulla da fare.
Castronno, tragico risveglio per due bambine
Martedì mattina al risveglio, la terribile scoperta fatta dalle due bambine: la madre, riversa sul divano del soggiorno, non respirava più. Accanto a lei, il compagno e padre della più piccola, appariva in stato d'incoscienza.
La più grande ha chiesto aiuto chiamando il 118. All'arrivo dell'ambulanza, la donna di 48 anni era già morta. L'uomo, intubato, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Circolo di Varese. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: è stato ricoverato in terapia intensiva dove è morto dopo poche ore. La donna insegnava inglese a Legnano.
L'uomo che faceva il modellista in un'azienda di occhiali della zona, sarebbe stato in cura al centro psicosociale dell'azienda sanitaria di Varese.
Tragedia di Castronno, le indagini
Le indagini, coordinate dal pm Luca Petrucci, sono condotte dai carabinieri della compagnia di Tradate. I militari sono stati nella villa di tre piani dove abitava la coppia, con la squadra dei rilievi scientifici e il medico legale. In queste ore sono al lavoro per arrivare ad un'esatta ricostruzione dell'accaduto. Nella villa non sono stati trovati segni di effrazione, e ad un primo esame esterno non sono emersi segni di violenza o ferite sui corpi. Per il momento, dunque, le ipotesi investigative tendono ad escludere sia l'evento delittuoso che il suicidio.
In casa sono state trovate scatole di medicinali e bottiglie di superalcolici. Gli inquirenti ritengono che la coppia abbia assunto medicinali ed alcol, inconsapevole dell'azione letale del mix.
Sarà l'autopsia disposta dal magistrato, a stabilire la causa del decesso di entrambi. Si sarebbero sentiti male di ritorno da una cena al ristorante. Al rientro in casa, le bambine dormivano e non si sono accorte di nulla. Ora sono state affidate alle cure della nonna paterna.
Castronno, l'appello del sindaco
Un invito alla sensibilità e al contegno. Giuseppe Gabri, sindaco di Castronno, ha mandato ai suoi concittadini un messaggio attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale. Li ha invitati ad avere sui social un comportamento corretto, rispettoso della sofferenza dei familiari, in special modo di due bambine, diventate nel giro di poche ore orfane di madre una, dei genitori l'altra.
Il primo cittadino ha scritto: "È successa una tragedia nel nostro paese. Capisco la curiosità di tutti, ma se non è oggi lo verrete a sapere domani. Prima di scrivere commenti, mettetevi nei panni di un parente stretto delle vittime, e se il commento da voi pensato potrebbe infastidire, evitate di scriverlo". L'indicazione è stata recepita dalla comunità: in tanti hanno scritto messaggi di condoglianze ai parenti e inviato un pensiero commosso alle bambine.