Qual è la causa della morte di Viviana Parisi? E dove si trova suo figlio? Dopo il ritrovamento del corpo senza vita della 43enne dj a Caronia (Messina), queste sono le domande a cui gli inquirenti, in queste ore, stanno tentando di dare una risposta.

Viviana Parisi, scomparsa lunedì 3 agosto insieme al figlio, è stata identificata mediante la fede che aveva al dito e anche in base agli indumenti indossati.

Stante il quadro attuale delle indagini, gli investigatori stanno seguendo tutte le ipotesi, anche quella del possibile omicidio.

Il sopralluogo sul luogo del ritrovamento nei pressi dell’autostrada A 20 Messina-Palermo

Questa mattina, 9 agosto, Daniele Mondello, il marito di Viviana, ha effettuato un sopralluogo nella zona del ritrovamento del corpo privo di vita di sua moglie, insieme agli inquirenti e ad alcuni familiari. Gli investigatori, infatti, ritengono che anche il piccolo Gioele potesse trovarsi nel bosco dove è morta sua madre. E che la 43enne, prima di uccidersi, potrebbe avere ucciso suo figlio e occultato nei pressi il corpo.

Ma, allo stato attuale delle indagini, gli inquirenti non hanno escluso l’ipotesi dell’omicidio.

Martedì 11 agosto verrà effettuata l’autopsia

L’esame autoptico verrà eseguito martedì 11 agosto, e che il medico legale che lo eseguirà sarà il medesimo che ha effettuato il sopralluogo sull’area del rinvenimento, Elvira Ventura. Soltanto al termine dell’autopsia verranno acquisite maggiori informazioni sulle cause della morte della giovane dj. Infatti il medico legale dovrà dare una risposta su quando è avvenuta la morte, e in merito alle modalità. Il corpo di Viviana, al momento del ritrovamento, presentava tumefazioni al volto e sulle gambe. Inoltre, era anche in avanzato stato di decomposizione.

Le ricerche del piccolo Gioele, di quattro anni, proseguono

Anche in queste ore proseguono le attività di ricerca. Inoltre, per massimizzare le possibilità di ritrovare il piccolo Gioele, sono impiegate anche unità con cani appositamente addestrati. I vigili del fuoco hanno confermato che, fino a questo momento, oltre alle unità cinofile sono stati impiegati anche i droni. Ma le attività di ricerca sono rese complesse dalla tipologia del territorio, che rende oltretutto "difficile spostarsi".

Gli amici di Viviana Parisi non credono che la donna si sia uccisa o che possa avere ucciso suo figlio e ritengono che sia più probabile che qualcuno li abbia uccisi o che siano stati assaliti e ammazzati da un branco di animali.

Mentre il padre della 43enne, Luigino Parisi, ha dichiarato, prima di partire da Torino per arrivare in Sicilia, che sua figlia è stata "ammazzata" e di volere sapere dove si trova suo "nipote Gioele".