Il filmato di una telecamera di sicurezza potrebbe fornire un aiuto importante alle indagini sull’assassinio di Ilenia Fabbri, la 46enne uccisa nella propria abitazione di Faenza all’alba di sabato 6 febbraio. Infatti gli inquirenti sono riusciti a isolare alcuni fotogrammi che riprendono un individuo aggirarsi intorno alla casa della donna in un orario compatibile con quello del delitto, avvenuto intorno alle 6 del mattino. Quella che appare nel video potrebbe essere la stessa persona che l’amica della figlia della vittima, presente nella residenza in quei momenti, potrebbe aver intravisto per un attimo.
Nel frattempo si è saputo che gli accertamenti effettuati dalla Polizia Scientifica sul luogo del crimine hanno permesso di scoprire nuove tracce biologiche, forse appartenenti al misterioso sicario che gli inquirenti sospettano possa essere stato assoldato da Claudio Nanni, l’ex marito di Ilenia, per ucciderla. Nelle prossime ore si attende l’esito delle analisi che potrebbero individuare tracce di Dna utili per riuscire a risalire all’identità dello sconosciuto.
Si cercano tracce nei pc dell’ex marito di Ilenia
Per ora le indagini si concentrano su Nanni: il 53enne potrebbe aver commissionato il delitto a un killer. Nei giorni scorsi la polizia ha perquisito la casa e l’autofficina dell’ex marito di Ilenia, acquisendo anche i filmati di alcune telecamere situate nelle vicinanze e sequestrando all’uomo diversi computer e telefonini.
Secondo quanto scrive il Corriere della Sera è probabile che gli inquirenti stiano cercando tracce di eventuali spostamenti di denaro a favore del sicario che l’uomo potrebbe aver assoldato per eliminare l’ex moglie. Nel frattempo la procura di Ravenna ha indagato Nanni per omicidio aggravato in concorso con persona ignota: sarebbe stato lui il mandante dello sconosciuto che il 6 febbraio è entrato in casa di Ilenia, senza forzare le porte d’ingresso o le finestre, ha aggredito la vittima, uccidendola con una coltellata alla gola dopo una lunga colluttazione, iniziata nella camera da letto della donna per poi proseguire fino al vano cucina in cui il corpo di Ilenia è stato ritrovato.
Un testimone ha rilevato il probabile movente del delitto di Ilenia
Tra le novità dell’inchiesta, c’è stata anche la testimonianza di una persona che conosce bene l’ex marito di Ilenia: l’individuo si sarebbe presentato nelle ultime ore al commissariato di Faenza per parlare. Avrebbe quindi spiegato agli agenti che Nanni gli aveva confidato che, se l’ex moglie avesse continuato a fargli causa, le avrebbe mandato “qualcuno a farle la festa”.
Infatti tra i due era in corso una causa civile, con un’udienza già fissata per il prossimo 26 febbraio: Ilenia chiedeva che le venissero corrisposti mancati compensi per 100mila euro, relativi al periodo prima del divorzio del 2018, quando la coppia lavorava insieme nell’autofficina di Nanni. Infine, più volte nei giorni scorsi è stata ricordata dai giornalisti la denuncia per violenze intentata qualche anno fa dalla donna contro l’ex compagno, conclusasi con un’archiviazione.
I nuovi dettagli emersi nelle indagini sulla morte di Ilenia
Man mano che l’inchiesta prosegue, emergono nuovi dettagli interessanti: si è saputo ad esempio che l’ex marito di Ilenia non sapeva che la donna non fosse sola in casa quel sabato mattina.
Pochi minuti prima del delitto l’uomo era andato a prendere la figlia, per portarla in auto a Milano per ritirare in un concessionario una vettura appena acquistata dalla ragazza. Nanni ignorava che l’amica della figlia, che ha poi dato l’allarme, si fosse fermata a dormire nell’abitazione che è stata teatro della tragedia. Inoltre si è scoperto che il viaggio era stato organizzato solo poche ore prima del delitto: la figlia di Ilaria avrebbe saputo solo la sera di venerdì che il padre sarebbe venuta a prenderla l’indomani all’alba. Secondo gli inquirenti è probabile che anche il killer di Ilenia credesse che non ci fossero altre persone nell’appartamento, quando ha aggredito la donna.