Un malore, forse la stanchezza o una manovra azzardata questo ancora non si sa. L’unica certezza è che Gianmarco De Agostini, 30 anni, nato a Cagliari, è morto poco dopo le 14 del 9 febbraio sulla statale 195 in direzione di Cagliari, al chilometro 6.500, a pochi metri dalla rotonda di Macchiareddu. Il giovane, per motivi che ora dovranno essere accertati dalla polizia municipale, avrebbe perso il controllo della sua auto per poi andarsi a scontrare frontalmente con un'altra vettura guidata da un architetto 47enne di Capoterra, Beniamino Garau.
Il 30enne cagliaritano è praticamente morto sul corpo, mentre il conducente dell’altro mezzo è stato trasportato in codice rosso da un’ambulanza medicalizzata del 118, che l’ha accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni sono gravi, anche se i medici escludono che sia in pericolo di vita. Sul luogo del tragico incidente, accaduto ieri poco dopo le 14, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale che hanno immediatamente eseguito tutti i rilievi di rito, per riuscire a capire la dinamica dell’incidente. Insieme a loro gli specialisti dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto faticare per estrarre il corpo del giovane dalle lamiere, e anche un’ambulanza medicalizzata del 118.
Una tragica fatalità
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia municipale, Gianmarco De Agostini era alla guida di una Ford Focus station wagon grigio chiaro e stava guidando in direzione di Cagliari. Poco dopo aver affrontato la rotonda di Macchiareddu il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo. L’auto impazzita infatti – secondo quanto ricostruito dagli agenti – avrebbe invaso la corsia opposta dove in quel momento stava transitando un’alta vettura. L’impatto è stato devastante. Alla guida dell’altro mezzo coinvolto, una Fiat 500 grigio scuro, c’era l'architetto Beniamino Garau. L’uomo si è trovato di fronte la Focus guidata dal giovane cagliaritano e nulla ha potuto fare per evitare l’impatto frontale, devastante.
Le auto sono state ridotte ad un ammasso di lamiere fumanti. E, ad averne la peggio, è stato Gianmarco De Agostini che, incastrato nel mezzo, sarebbe morto sul colpo. Nonostante infatti l’intervento immediato dei medici del 118 nulla è stato potuto fare per salvargli la vita. Il traffico, per qualche ora, sulla statale 195 ha subito dei rallentamenti per permettere ai vigili del fuoco e ai poliziotti della municipale di mettere in sicurezza la zona.
Il commiato su Facebook
Sulla pagina Facebook di Gianmarco De Agostini, giovane molto conosciuto nell’ambiente del surf e non solo, sono tanti gli amici che lo ricordano. Il suo profilo era molto seguito soprattutto da chi frequentava il mondo del surf.
“Questo non è un addio caro Gimmy – scrive un amico – ci rivedremo prima o poi in acqua fratello mio”. Sono tanti i messaggi di cordoglio: “Ciao Gimmy mi mancherai”, scrive Michele Cicoria. Elisabetta Rais non ha parole e posta un grande cuore sotto la foto di Gianmarco De Agostini. Il giovane poco tempo fa aveva pubblicato alcune foto e aveva scritto un commento: “Non finiremo mai di cercare. E la fine della nostra ricerca sarà l’arrivare al punto da cui siamo partiti e il conoscere quel luogo per la prima volta”. Parole toccanti lette soprattutto dopo la sua tragica morte.