I risultati del test del Dna non sono ancora noti, ma ormai non sembrano esserci dubbi. Il corpo rinvenuto nel Po nella tarda mattinata di sabato 17 aprile dovrebbe essere quello di Stefano Barilli, il 23enne scomparso da Piacenza lo scorso 8 febbraio. Anche la mamma, Natascia Sbriscia, lo avrebbe riconosciuto. La Procura di Lodi, intanto, ha deciso di aprire un fascicolo per istigazione al suicidio.

Gli inquirenti vogliono capire chi ha incontrato il ragazzo prima di allontanarsi da casa. Del caso di Cronaca Nera si è occupata anche la trasmissione Mediaset Le Iene. Il programma di Italia 1, nella serata di ieri, martedì 20 aprile, ha mostrato un'intervista rilasciata dalla madre del giovane alcune settimane fa. La donna, in quell'occasione, aveva accennato a dei "guru del web" e aveva raccontato di aver notato nel figlio un "repentino cambiamento".

Stefano si sarebbe tolto la vita

L'esame autoptico sul corpo, irriconoscibile, recuperato nelle acque del fiume Po nel territorio di Caselle Landi (in provincia di Lodi), è stato eseguito, su disposizione dal pm di Lodi Sara Zinone, presso l'Istituto di Medicina legale di Pavia da Marco Ballardini, il medico legale che ha seguito anche il caso di Chiara Poggi.

Anche se si attendono i risultati del test del Dna, dopo l'identificazione effettuata dalla madre - che avrebbe riconosciuto gli abiti e alcune cicatrici - si è quasi certi che si tratti di Stefano Barilli.

Nonostante non sia ancora chiaro se il decesso possa essere stato provocato da annegamento - solamente le analisi dei tessuti potranno stabilirlo - i primi risultati del medico legale confermerebbero che si tratta di un gesto volontario. Non vi sarebbero, infatti, dei tagli all'altezza del collo o altri elementi (segni d'aggressione o altre lesività) che potrebbero essere riconducibili a un omicidio. La testa del giovane, da quanto si apprende, sarebbe quindi stata strappata dalla corrente o dai pesci.

Stefano potrebbe essere stato indotto a togliersi la vita

Al momento, la scomparsa di Stefano Barilli è ancora un vero e proprio mistero, con diversi punti oscuri. La Procura di Lodi ha aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti, per istigazione al suicidio. Gli inquirenti, da quanto è emerso, si stanno concentrando per ricostruire gli ultimi contatti di Stefano. Chi ha incontrato, prima di sparire dalla Farnesiana, Stefano? Quando è uscito dalla casa che condivideva con la madre e la sorella aveva un appuntamento?

Mamma Natascia non crederebbe al gesto volontario. Tuttavia, nei giorni immediatamente precedenti la scomparsa di Stefano avrebbe intuito che qualcosa, nel figlio, non andava.

Come ha spiegato alla "iena" Gaston Zama, la donna non escluderebbe che il cambiamento nel carattere del figlio fosse legato al suo avvicinamento ai presunti "guru del web". Il primo step di questo mutamento sarebbe avvenuto, a suo dire, almeno un paio d'anni fa, quando il 23enne incontrò dei ragazzi che, lavorando da casa, lo avrebbero introdotto al trading online, prospettandogli guadagni facili e importanti. Per entrare in questo mondo fatto di leve finanziarie, Stefano aveva anche lasciato Piacenza per Milano e aveva iniziato a seguire diversi corsi motivazionali. La madre, pur preoccupata per lui - sempre più distante dalla famiglia e dagli amici - lo aveva assecondato e appoggiato.