Un ragazzo di 21 anni è deceduto in un drammatico incidente a Ragusa, in un fine settimana che ha segnato una strage di giovani sulle strade in Sicilia, con tre morti. Domenica 9 maggio Stefano Pagano ha perso la vita dopo che la Fiat Uno su cui era a bordo si è schiantata contro un palo: tra i soccorritori accorsi sul posto c’era anche il padre della vittima, paramedico del 118.

Sabato mattina un altro grave incidente in provincia di Agrigento era stato fatale per un carabiniere di 25 anni, Davide Ciulla, mentre in serata il 25enne Christian Papa è deceduto lungo l’autostrada A19 Catania-Palermo.

Tra i soccorritori accorsi per l’incidente di Ragusa c’era anche il padre della vittima

Domenica il 21enne di Ragusa era a bordo di una Fiat Uno insieme a un amico, quando l’automobile è improvvisamente uscita di strada, schiantandosi contro un palo e finendo la sua corsa su un’inferriata. Sul luogo del drammatico incidente sono arrivate in pochi minuti due ambulanze. Tra il personale impegnato nei soccorsi c’era anche il padre del ragazzo gravemente ferito, Antonio Pagano, paramedico del 118: mai avrebbe immaginato di trovarsi davanti al figlio in fin di vita, imprigionato tra le lamiere dell’auto che i vigili del fuoco stavano tagliando, per poterlo liberare.

Secondo alcuni presenti, quando l’uomo si è accorto dell’identità del giovane, ha lanciato un disperato urlo di dolore.

Il giovane deceduto nell’incidente di Ragusa aveva quattro fratelli

Il Corriere della Sera ripercorre la storia del paramedico che si è ritrovato a soccorrere il figlio agonizzante, in seguito all’incidente stradale di Ragusa. L’uomo aveva perso la moglie diversi anni fa, ma insieme ai figli si era rifatto una vita. Infatti Stafano, il ragazzo deceduto, aveva due fratelli e due sorelle. Negli ultimi anni la sua famiglia sembrava attraversare un periodo felice e il padre aveva iniziato una relazione con una nuova compagna. Nel suo lavoro si era trovato spesso a prestare aiuto in gravi incidenti stradali, ma mai avrebbe immaginato di assistere alla tragedia del figlio, che in queste ore è ricordato sui social dai tanti messaggi affettuosi di amici e parenti.

Quello di Ragusa non è stato l’unico incidente mortale in Sicilia nel fine settimana

Come detto, nel fine settimana, altri due giovani hanno perso la vita sulle strade in Sicilia. Sabato 8 maggio il carabiniere 25enne Davide Ciulla è deceduto sulla strada statale 115, a Cattolica Eraclea in provincia di Agrigento, in seguito allo scontro tra la moto guidata dal militare e una Fiat Punto, con due persone a bordo, che viaggiava nello stesso senso di marcia. Inoltre, sabato sera, Christian Papa, 25 anni, ha perso improvvisamente il controllo della propria vettura, una Renault Clio, mentre si trovava sul viadotto Ferrarelle lungo l’autostrada A19 Catania-Palermo. Quindi l’automobile ha sfondato le barriere protettive ed è precipitata nel vuoto: il ragazzo, sbalzato all’esterno dell’abitacolo, è morto sul colpo.

Queste tre giovani vittime si vanno ad aggiungere alle due ventenni che lo scorso 3 maggio sono scomparse nel grave incidente di viale della Regione Siciliana a Palermo: la Panda su cui viaggiavano ha sbandato, finendo sulla corsia di marcia opposta e scontrandosi con un van.