"Siamo stati io e Giuseppe". Così Anna Corona, non sapendo di essere intercettata, avrebbe detto lo scorso maggio alla figlia Alice. Non ci sono certezze, ma quella frase - pronunciata a bassa voce poco dopo la riapertura delle indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone - potrebbe proprio riferirsi alla piccola sparita da Mazara del Vallo 17 anni fa. Secondo un testimone Anna Corona avrebbe anche detto “A Piera le si deve bruciare il cuore”.
Ieri sera, anche la trasmissione tv Chi l'ha visto? è ritornata sul caso di Cronaca Nera e ha mostrato, oltre alla ricostruzione dell'intercettazione ambientale, anche il nuovo "age progression" realizzato dalla dottoressa Paloma Joana Galzi, specialista di immagini. Proprio martedì 26 ottobre, Denise, avrebbe compiuto 21 anni.
L'intercettazione dopo la riapertura delle indagini sulla scomparsa di Denise
Nel maggio di quest'anno la Procura di Marsala ha deciso di riaprire le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta il 1° settembre 2004. Come confermato anche ieri sera, mercoledì 27 ottobre, da Federica Sciarelli nell'ambito del nuovo filone d'inchiesta sarebbero state recuperata dai carabinieri di Trapani una serie di intercettazioni ambientali.
Tra queste, quella datata 25 maggio, risulterebbe particolarmente interessante.
Quel giorno, infatti, Anna Corona - ex moglie di Piero Pulizzi, padre naturale della piccola Denise - ignara di essere ascoltata, avrebbe detto alla figlia Alice: "Lo vuoi sapere cu fu tanno? (Vuoi sapere chi è stato quella volta?) Io cu Giuseppe (io con Giuseppe)”. Queste parole sarebbero state pronunciate a bassa voce e il "Giuseppe" menzionato non sarebbe stato identificato. Inoltre, è impossibile stabilire con certezza assoluta di cosa stessero parlando mamma e figlia. Tuttavia, il pensiero di tutti è corso al rapimento della piccola Denise. Secondo una testimone, inoltre, Anna Corona avrebbe anche pronunciato queste parole: "A picciriddra morse" (ossia "la bambina è morta") ed avrebbe aggiunto: "A Piera le si deve bruciare il cuore".
Il caso di Denise verso l'archiviazione
Su questa e su altre intercettazioni ambientali, da quanto si è appreso, punterebbero le "parti civili" (Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, e il compagno Piero Pulizzi, rappresentati rispettivamente dagli avvocati Giacomo Frazzitta e Piero Marino) per evitare di arrivare all'archiviazione avanzata, nelle scorse settimane, dalla Procura di Marsala.
L'inchiesta, al momento, vede coinvolte Anna Corona, 58 anni, e altre tre persone: Giuseppe Della Chiave, il nipote 53enne del testimone sordomuto Battista Della Chiave e i coniugi romani Antonella Allegrini e Paolo Erba, rispettivamente di 63 e 71 anni. La coppia, però, risulta iscritta nel registro degli indagati solo per false dichiarazioni al pm. Il gip di Marsala si pronuncerà in data 23 novembre.