La sua abilità ai fornelli l’aveva portato alla ribalta televisiva con la partecipazione alla trasmissione 4 ristoranti condotta da Alessandro Borghese. Lo chef Alessio Madeddu è stato trovato privo di vita davanti al suo locale a Porto Budello di Teulada, comune nel sud della Sardegna. L’uomo presentava una serie di ferite da arma da taglio, probabilmente un’accetta, che non lasciano dubbi sull’ipotesi dell’omicidio. Sul posto i carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e della compagnia di Carbonia per i rilievi del caso e per acquisire elementi utili a risalire al responsabile dell’efferato delitto.

A tal riguardo i militari verificheranno nelle prossime ore le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nell’area dove si è verificato l’omicidio. Secondo una prima ricostruzione il cinquantaduenne sarebbe stato colpito ripetutamente dal suo aggressore. Il cadavere è stato ritrovato intorno alle 9:30 di giovedì 28 ottobre davanti all’ittiturismo Sabor’e Mari.

Alessio Madeddu rinvenuto privo di vita con diverse ferite da arma da taglio

Teulada, comune del sud della Sardegna, sotto choc per l’omicidio di Alessio Madeddu. Lo chef, 52 anni, si era fatto apprezzare nel corso degli anni per le sue specialità a base di pesce ed il suo locale era diventato un punto di riferimento per i turisti che in estate si recavano in vacanza nella subregione del Sulcis-Iglesiente.

Abilità culinaria che gli aveva permesso di conquistare anche la ribalta televisiva con la partecipazione alla versione estiva di 4 ristoranti di Alessandro Borghese nel 2018.

Dopo la parentesi nella trasmissione Sky Madeddu era tornato alla ribalta per una vicenda di cronaca verificatasi il 2 novembre del 2020. Lo chef aggredì con una ruspa i carabinieri che lo avevano fermato per un controllo.

Alessio Madeddu distrusse la gazzella degli uomini dell’Arma che riuscirono ad allontanarsi dalla vettura e ad evitare conseguenze peggiori.

Dalla partecipazione a 4 ristoranti di Alessandro Borghese all'aggressione ai carabinieri

A provocare la reazione rabbiosa dello chef la decisione dei carabinieri di ritirargli la patente per non essersi sottoposto all’alcoltest dopo che era uscito di strada con il suo furgone.

Vicenda che successivamente era approdata in un’aula di tribunale con il cinquantaduenne condannato a 6 anni e 8 mesi lo scorso marzo.

La notizia della tragica morte di Madeddu ha sconvolto la comunità di Teulada. Un delitto che al momento presenta ancora diversi oscuri con gli inquirenti che stanno lavorando per risalire al responsabile. Sul luogo della tragedia il pm di turno Rita Cariello e poi il medico legale Roberto Demontis e i carabinieri del Ris di Cagliari per i rilievi del caso con la strada provinciale che conduce al ristorante della vittima, a Porto Budello, presidiata dai carabinieri.