Il centro di crisi anti-Coronavirus pubblica un dato inquietante: in Russia sono oltre mille i morti nelle ultime 24 ore. Il dato fornito è il più alto in assoluto dall'inizio della pandemia. I contagi in Russia si attestano sui 33.208 persone nell'ultimo giorno ed il dato è in forte e costante crescita negli ultimi tre giorni.

I dati sui contagi e sulle morti in Russia

Nella mattinata i dati forniti dalla Russia sui contagi e sui morti da coronavirus nelle ultime 24 ore sono alquanto allarmanti.

Negli ultimi tre giorni lo Stato ha registrato una netta e costante crescita sia nei contagi, sia nelle morti registrando ad oggi il dato più alto dall'inizio della pandemia: i morti sono 1.002 rispetto ai 999 di ieri ed i contagiati sono 33.208. Dall'inizio della pandemia il numero totale di morti nel Paese risultano essere 222.315. La situazione risulta essere parecchio allarmante anche in considerazione dell'aumento costante degli ultimi giorni. Attualmente, in Russia le regole imposte dallo Stato risultano essere insufficienti e poco seguite dalla popolazione.

La campagna di vaccinazione in Russia

La Russia ha rilasciato il proprio vaccino Sputnik negli scorsi mesi al fine di immunizzare la popolazione. Nonostante ciò, il ritmo delle vaccinazioni in Russia procede parecchio a rilento. A questo si aggiunge la quasi totale assenza di restrizioni che da una forte spinta alla propagazione del virus. L'uso delle mascherine sia nei luoghi chiusi che nei luoghi all'aperto è quasi totalmente ignorato e non esiste alcun tipo di Pass o Green Pass che possa aiutare la popolazione a combattere la propagazione del virus. I dati sulle vaccinazioni dichiarano che solo il 31% della popolazione ha completato l'intero ciclo di vaccinazione nel Paese lasciando pericolosamente scoperto oltre il 60% della popolazione russa.

Il Cremlino fortemente preoccupato di danneggiare l'economia russa

Il Cremlino, al fine di non danneggiare lo sviluppo economico russo, ha evitato di imporre restrizioni alla popolazione russa per scongiurare la propagazione del coronavirus. A tal proposito, il portavoce di Vladimir Putin, Dmitrij Peskov ha dichiarato: "Il nostro compito è di trovare il giusto mezzo tra rompere la catena dei contagi e mantenere le condizioni per permettere all'economia di girare e alla gente di guadagnare".

Dal 2014 ad oggi il consenso della popolazione russa nei confronti della Presidenza di Vladimir Putin si è consistentemente abbassato, insieme al tenore di vita e questo rischia di essere un forte deterrente per il sostegno di misure restrittive che permetterebbero allo stato russo una migliore opposizione alla propagazione del virus.