Il corpo ritrovato venerdì 8 ottobre nel canale Muzza (affluente del fiume Adda) a San Martino in Strada (Lodi), secondo gli inquirenti, potrebbe appartenere a Carlo Mammarella, imprenditore 68enne brianzolo scomparso sabato 2 ottobre. Tuttavia, solo dopo il completamento di tutte le procedure volte al riconoscimento si potranno avere delle certezze. Del caso di cronaca se ne sta occupando anche la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?" e l'associazione Penelope.

Il corpo da identificare

Lunedì 4 ottobre il corpo di un uomo era stato avvistato all’altezza della cascina Martana, nelle campagne di San Martino in Strada. Tuttavia la corrente del Muzza ha trasportato i resti più a valle. I vigili del fuoco di Lodi, coadiuvati dalle squadre fluviali, per quattro giorni, sono stati impegnati nelle operazioni di ricerca e alla fine, intorno alle 16 dell'8 ottobre, sono riusciti a individuare e a recuperare il corpo senza vita.

Da quanto si apprende la salma, attualmente a disposizione dell'autorità giudiziaria, sarebbe irriconoscibile. Le operazioni d'identificazione si svolgeranno nei prossimi giorni.

La scomparsa dell'imprenditore

Sebbene non vi sia alcuna certezza, gli inquirenti non escludono che il corpo recuperato nel canale del Muzza possa appartenere all'imprenditore Carlo Mammarella, scomparso all'alba di sabato 2 ottobre. La sua auto infatti, una Volkswagen Golf di colore grigio, era stata rinvenuta martedì 5 ottobre non lontano da San Martino in Strada, in località Cascina Sesmones, a Cornegliano Laudense.

Secondo quanto ricostruito il 66enne, sposato, padre di due figlie e nonno di una nipotina di un anno, ha lasciato la sua abitazione di Lodi poco dopo le 5 del mattino per raggiungere Brugherio (Monza-Brianza), dove ha sede la sua azienda, la Mqm Hi-tech. Mammarella, che ai propri familiari avrebbe riferito di avere un appuntamento di lavoro, però non sarebbe mai arrivato in ditta.

Una telecamera di sicurezza ha registrato la sua auto mentre percorreva, intorno alle 5:30, viale Europa a Lodi.

Moglie e figlie, non riuscendo a mettersi in contatto con il 66enne, hanno immediatamente dato l'allarme e,in questi giorni hanno lanciato, da media locali e nazionali, diversi appelli.. L'associazione Penelope Lombardia, condividendo sulla sua pagina Facebook la foto dello scomparso, ha sottolineato che l'imprenditore potrebbe trovarsi in difficoltà. Tuttavia, i problemi dell'uomo non sono stati precisati. L'imprenditore, alto circa 1,75 metri e di corporatura normale, al momento della scomparsa indossava un maglioncino scuro, una camicia scozzese e dei pantaloni grigi.