Maneskin vittoriosi agli MTV Europe Music Awards. Ma a distanza di poche ore dal loro successo arrivano le parole polemiche del senatore della Lega Simone Pillon. Il politico, noto per le sue posizione a difesa della famiglia tradizionale e critiche verso il tema dei diritti civili, ha sferrato un attacco alla band romana. Ha criticato prima il look della band, in particolare il cantante, e poi ha parlato del disegno di legge Zan, accusando il giovane gruppo di non essere veramente fuori dagli schemi come vanta di essere

Pillon critica i Maneskin

La vittoria dei Maneskin agli MTV EMA 2021 nella categoria Best Rock è stato l'ennesimo traguardo per la band romana.

Ma a poche ore dal successo arrivano sui social le dichiarazioni polemiche del senatore SImone Pillon. Il politico della Lega ha accusato il modo in cui si è vestito il cantante Damiano, che ha indossato una giarrettiera, e poi ha virato sul tema dei diritti civili.

Secondo il politico la band non è veramente fuori dagli schemi come dice di essere. E si sarebbe aspettato parole diverse, a difesa della famiglia tradizionale. Al senatore non vanno giù le dichiarazioni fatte dalla band in un'intervista, in cui affermano che nel 2021 l'Italia ha ottenuto grandi successi sia nello sport che nella musica, fatta eccezione per i diritti civili, con chiaro riferimento alla bocciatura in Senato del Ddl Zan, il progetto di legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo che ha diviso non poco le forze politiche che danno la maggioranza al governo Draghi.

E poi ha fatto un paragone con li caso di Povia, cantante ormai schierato con i sovranisti e criticato per aver difeso la "famiglia tradizionale" nel 2007.

La vittoria agli Mtv Ema 2021

Dopo il Festival di Sanremo e l'Eurovision Song Contest i Maneskin ottengono un altro importantissimo traguardo. Il gruppo romano ha vinto a Budapest il premio per la categoria Best Rock agli MTV Europe Music Awards, e ciò testimonia come il gruppo stia riscuotendo grandissimo successo sia in Europa che in tutto il mondo. Ne è l'esempio l'apertura a Las Vegas al concerto dei Rolling Stones di alcuni giorni fa e la grande accoglienza tributata dal pubblico, senza dimenticare la partecipazione a due show televisivi molto importanti negli Stati Uniti.

A margine di una recente intervista alla Stampa il gruppo poi ha sottolineato come in questo 2021 l'Italia abbia raggiunto grandi traguardi, a livello sportivo e non solo. L'unica pecca, come ha detto la band nell'intervista, riguarda la bocciatura in Senato del Ddl Zan: "Peccato per i diritti civili, dove continuiamo a rimanere indietro, e invece per noi sarebbe stata la vittoria più importante". Queste parole non sono passate inosservate e proprio il senatore Pillon ha deciso di replicare sui social alle affermazioni dei Maneskin.

Le parole del senatore

A poche ore di distanza dalla vittoria a Budapest Simone Pillon attacca i Maneskin e lo fa senza troppi giri di parole. Il senatore leghista non sopporta innanzitutto il modo di vestirsi sia della band, in particolare del cantante Damiano, che vestiva una giarrettiera, sia del presentatore, che indossava un kilt: "Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo", ha scritto in un post sul suo account Facebook ufficiale.

Poi arriva a criticare la band per la presa di posizione fatta nell'intervista alla Stampa sul tema del Ddl Zan: "Ovviamente non possono esimersi dal piagnisteo", scrive il politico che poi aggiunge: "Guardandoli, mi chiedo: 'dove sarebbero le discriminazioni?'". L'attacco non finisce qui: Pillon si chiede quanta carriera potrebbe fare un gruppo ancorato ai valori cristiani dell'Europa, o che difendesse il diritto alla vita. E ricorda il caso del cantante Povia che fu criticato nel 2007 per aver difeso la famiglia naturale. "È facile andare secondo la corrente del politicamente corr(o)tto", scrive Pillon. Si sarebbe aspettato messaggi diversi, come a difesa della famiglia composta da una mamma e un papà. Solo così, secondo il politico, i Maneskin avrebbero dimostrato di essere veramente "fuori degli schermi".