Il 29 agosto alla 21:41, a Bronte c'è stata la scossa di terremoto più intensa tanto da essere avvertita da tutti gli altri comuni della provincia di Catania. Molta preoccupazione ma nessun danno a persone o cose.

Terremoto alle pendici dell'Etna con epicentro a Bronte: alle 21:41 con intensità pari 3.5 della scala Richter

In questo momento tutta la zona nord dell’Etna è sotto la lente d’ingrandimento dei tecnici dell’INGV di Catania dopo l’intensa attività sismica registrata nelle ultime 24 ore. Interessati al fenomeno molti comuni alle pendici dell’Etna (Maletto, Bronte e Randazzo) e altre località in provincia di Enna: Regalbuto e Troina.

Le scosse più importanti si sono registrate nell’entroterra della costa ionica e – secondo gli esperti - si tratterebbe di un vero e proprio sciame sismico, attualmente in corso, intensificatosi nelle ultime ore lungo tutti i territori a nord dell’Etna. Sotto osservazione da parte dell’INGV di Catania le zone interessate dagli eventi.

Oltre alla citta del pistacchio il fenomeno sismico ha interessato tutto il territorio a nord dell’Etna, nonché il comune di Regalbuto, in Provincia di Enna, e gli agglomerati urbani di Maletto e Randazzo.

Molte le scosse di lieve entità: attività attualmente presente in tutta la zona

L’attività sismica pare sia iniziata ieri, Lunedì 29 agosto, alle 18.00, quando i sismografi dell’INGV di Catania hanno fatto registrare una quantità apprezzabile di scosse sismiche: si parla di oltre venti.

Gli episodi sismici sono stati poco intensi ma abbastanza numerosi, visto il continuo ed incessante susseguirsi dei movimenti tellurici in tutto il territorio suddetto.

L’evento più forte, pari cioè a 3.5 della scala Richter, si è registrato alle ore 21:41 con epicentro a Bronte, in provincia di Catania, ad una profondità dell’ipocentro pari a 18Km.

Questo evento è stato l’ultimo e il più significativo rispetto all’attività fatta registrare da circa due giorni nel territorio dell’entroterra della Sicilia orientale. La prima scossa la scorsa notte, alle 00:49 con magnitudo pari a 2.0, registrata nelle vicinanze del Comune di Maletto, sempre in provincia di Catania. In successione, poco più tardi, è stata la volta di un’altra scossa di 2.3 che ha interessato sempre il comune di Bronte.

48 ore di intensità sismica sul versante nord dell’Etna: nessun danno a persone o cose

Dal primo episodio registrato lunedì sera, il numero degli eventi è cresciuto in maniera costante in queste ultime 48 ore, facendo registrare – secondo gli esperti – quasi venti scosse in tutto tra le località abitate dislocati alle pendici dell’Etna.

L’episodio sismico più significativo dal punto di vista sismico quello delle 21:41. Il più intenso (3.5 scala Richter), tanto da essere stato percepito da tutto il territorio della provincia di Catania. In ogni caso si è trattato solo di molta preoccupazione, ma non si sono registrati danni a persone o cose.