È morto dopo otto giorni in terapia intensiva il dodicenne di Caronno Pertusella (Varese) che era rimasto gravemente ferito dopo, essere caduto in un dirupo in Valle Formazza, nel varesotto, il 20 agosto.
Nella caduta, avvenuta durante una gita di famiglia, il bambino si era procurato delle gravi ferite e i genitori avevano allertato immediatamente i soccorsi. L'elisoccorso del 118 si era subito recato sul luogo dell'incidente, aveva prelevato il bambino e lo aveva portato in ospedale con il codice rosso. Nei giorni successivi al ricovero, però, le sue condizioni non sono migliorate.
La Valle Formazza è situata a 1.500 metri di quota, raggiungibile dall'antico villaggio Walser collocato a Salecchio Superiore in provincia di Verbano Cusio Ossola. Essa è il borgo più a nord del Piemonte e confina sia con il Canton Ticino che con quello Vallese.
I messaggi di cordoglio del Rione San Grato e del sindaco di Caronno Pertusella alla famiglia
Il padre del ragazzino è uno dei volontari della Protezione Civile e Presidente del gruppo Alpini della zona. Sua madre invece, capitano del Rione San Grato, lo scorso giugno, aveva vinto l'ultimo Palio di Caronno Pertusella.
E proprio il Rione nelle scorse ore ha esternato la propria vicinanza in un momento di lutto cittadino: "Tutti i membri del San Grato si uniscono alla sofferenza del nostro capitano Nicoletta e di suo marito Stefano per la precoce scomparsa del figlio - postano sulla loro pagina Facebook - il sorriso del piccolo angelo resterà impresso nel cuore di ognuno di noi".
Anche Marco Giudici, sindaco di Caronno Pertusella, è rimasto sconcertato dall'accaduto. In un'intervista ha dichiarato: "Perdere un figlio è senza dubbio il dolore più atroce per un genitore - commenta il primo cittadino - Dal momento in cui ho saputo del terribile incidente che ha coinvolto il piccolo P., il 20 agosto, io ei cittadini di Caronno Pertusella siamo rimasti col fiato sospeso sperando che ci arrivassero, il prima possibile, buone notizie.
Purtroppo, oggi, abbiamo appreso che non ce l'ha fatta. Questa è una vera tragedia per tutta la nostra comunità - continua il sindaco - Nicoletta e Stefano sono molto conosciuti per la loro disponibilità e l'impegno sul territorio. Sono sempre pronti ad aiutare in ogni circostanza. Quello che è accaduto al loro unico figlio ci lascia senza parole. L'unica cosa che possiamo fare in questo momento è dimostrare il nostro affetto".