Nel weekend di inizio giugno in Oklahoma si è svolta la Unbound Gravel, la gara più iconica e prestigiosa della disciplina più nuova del ciclismo, il gravel. La corsa americana offre diversi percorsi, che superano anche i 500 chilometri e richiedono un impegno di oltre venti ore, una sfida tra agonismo ed avventura. Anche molti professionisti o ex del Ciclismo su strada si sono presentati al via.

Tra questi anche Laurens Ten Dam e Thomas Dekker. I due corridori olandesi hanno però vissuto una piccola disavventura prima della corsa e sono finiti per 10 ore in una cella.

Ten Dam: 'Abbiamo pagato 185 dollari ciascuno'

L'episodio avvenuta qualche giorno fa prima della Unbound Gravel è stato ora raccontato da Laurens Ten Dam nel suo podcast "Live slow Ride fast".

I due corridori, due personaggi eclettici e un po' fuori dagli schemi, si sono iscritti alla corsa e sono volati in America. Il giorno dopo essere arrivati ad Oklahoma, Ten Dam e Dekker hanno fatto un lungo allenamento e poi si sono fermati nel parcheggio di un ristorante messicano.

Essendo molto sporchi ed impolverati dopo la pedalata sulle strade sterrate americane, i due hanno pensato di rinfrescarsi e ripulirsi alla meglio prima di entrare con delle bottiglie d'acqua.

"Thomas mi ha aiutato a sciacquarmi, poi mi sono cambiato i pantaloni tra le portiere della macchina. Ma mentre lo stavo facendo ho sentito qualcuno che stava gridando", ha raccontato Ten Dam durante il suo podcast. I due corridori sono poi entrati nel ristorante, ma dopo pochi minuti sono stati raggiunti, ammanettati e portati via dalla polizia con l'accusa di essere stati visti nudi nel parcheggio.

"Ci è stato detto che eravamo stati accusati di comportamento indecente", ha continuato Ten Dam. I due sono finiti in una cella, dove sono rimasti una decina di ore prima di essere rilasciati su cauzione.

"Abbiamo dovuto pagare 185 dollari ciascuno e saremmo dovuti comparire in tribunale due giorni dopo", ha aggiunto il corridore olandese. In seguito, però, Ten Dam e Dekker sono stati liberati definitivamente e senza l'obbligo di comparire in tribunale ed hanno così potuto prendere il via della Unbound Gravel.

Le carriere di Dekker e Ten Dam

Classe '84, Thomas Dekker era ritenuto una delle grandi speranze del ciclismo olandese per le corse a tappe. Dopo aver vinto a inizio carriera due corse di prestigio come Tirreno Adriatico e Giro di Romandia. Nel 2009 fu trovato positivo all'Epo e squalificato per due anni. Scontata la squalifica, cercò di rilanciarsi con la Garmin, ma senza grande successo e a soli trent'anni lasciò il ciclismo.

Laurens Ten Dam, classe '80, anche lui olandese, è stato un buon corridore spesso protagonista di fughe da lontano e valido gregario. Ha corso nella Unibet, nella Rabobank, nella Giant, nella Sunweb e nella CCC, chiudendo la carriera nel ciclismo su strada nel 2019 per poi dedicarsi al gravel. La sua vittoria più importante è una tappa del Criterium Internacional, corsa francese che non si disputa più.