È morta nelle scorse ore a Washington, all'età di 96 anni, Ethel Kennedy, ultima grande figura della famiglia Kennedy.
Vedova di Robert F. Kennedy, Ethel è stata testimone e protagonista della storia americana per oltre sette decenni, intrecciando il suo nome a momenti cruciali della politica e della società statunitense. Con la sua morte si chiude un capitolo importante di una delle famiglie più influenti del XX secolo.
La sua storia
Ethel Skakel Kennedy era nata l'11 aprile 1928 a Chicago, proveniente da una ricca famiglia cattolica di origine irlandese.
Nel 1950 aveva sposato Robert F. Kennedy, fratello minore del futuro presidente John F. Kennedy, e insieme avevano costruito una grande famiglia, con undici figli. Per molti, Ethel ha incarnato il coraggio e la resilienza che hanno contraddistinto i Kennedy, soprattutto dopo l'assassinio del marito nel 1968, durante la sua corsa alla presidenza degli Stati Uniti.
Dopo la morte di Robert, Ethel ha mantenuto il suo impegno nelle cause umanitarie e civili, fondando la Robert F. Kennedy Human Rights, un'organizzazione attiva a livello internazionale per la promozione della giustizia e dei diritti umani.
La famiglia
Oltre alla perdita del marito e del cognato, Ethel Kennedy dovette affrontare la morte di due figli in giovane età: David, deceduto per overdose, e Michael, vittima di un incidente sugli sci ad Aspen, in Colorado.
La famiglia ha dovuto fare i conti con diversi scandali, tra cui divorzi, arresti e controversie legali. Tra i casi più noti, il nipote Michael Skakel fu condannato per l'omicidio della vicina quindicenne Martha Moxley nel 1975, una sentenza annullata nel 2015, poi ripristinata nel 2016 e infine di nuovo revocata nel 2018. Un altro dramma ha colpito la famiglia quando la nipote Saoirse Kennedy Hill, morì a 22 anni per overdose nella storica residenza di Hyannis Port, dove Ethel stessa aveva trascorso parte della sua vita.
Nelle sue rare apparizioni pubbliche degli ultimi anni, Ethel ha sempre preferito mantenere un profilo basso, concentrandosi sulle attività filantropiche e lasciando che fossero i suoi figli e nipoti a continuare la tradizione politica e sociale della famiglia.
Il cordoglio
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso il suo cordoglio, definendo Ethel Kennedy "una donna di incredibile forza morale e umanità, la cui vita ha testimoniato un impegno incrollabile per il bene comune".
Anche molte figure di spicco della politica e dello spettacolo hanno reso omaggio alla matriarca dei Kennedy, ricordando la sua dedizione alle cause dei più deboli e la sua capacità di rialzarsi nonostante le numerose tragedie personali.
Con la morte di Ethel Kennedy, non solo si chiude un capitolo della storia di una famiglia simbolo degli Stati Uniti, ma si perde anche un punto di riferimento morale e sociale per diverse generazioni. Il suo contributo alla società americana continuerà a vivere attraverso le organizzazioni che ha creato e la famiglia che ha lasciato.
La famiglia Kennedy, in un comunicato ufficiale, ha chiesto rispetto per il proprio lutto, annunciando che i funerali si terranno in forma privata nella tenuta familiare di Hyannis Port, in Massachusetts.