Un gruppo di rapinatori, provenienti dalla provincia di Crotone, ha cercato di svaligiare un laboratorio orafo a Valenza, in provincia di Alessandria. Nonostante il piano studiato nei dettagli, la banda è stata intercettata dai carabinieri, che hanno arrestato due uomini di 23 e 34 anni e recuperato parte delle prove del tentato colpo. Le indagini sul fatto di cronaca sono ancora in corso per individuare i complici in fuga.
Il tentativo di rapina, una messinscena fallita
Il gruppo di rapinatori, composto da quattro persone, è entrato in azione nella tarda mattinata, intorno a mezzogiorno.
Uno di loro si è finto un corriere, portando un pacco come esca per convincere le dipendenti del laboratorio a farlo entrare.
A quel punto tre complici, una volta aperta la porta, armati e mascherati, hanno cercato di forzare l’ingresso ma sono stati bloccati prima di riuscire a entrare. A quel punto, il personale del laboratorio ha chiamato il 112, attivando il piano antirapina, che ha portato all'intervento immediato dei Carabinieri.
La fuga, l'inseguimento e l'arresto di due dei rapinatori
Dopo il fallimento del tentativo di rapina, due degli uomini si sono dati alla fuga a bordo di un’utilitaria rubata. L’auto è stata però presto intercettata da una pattuglia di Carabinieri, che si sono lanciati in un inseguimento per le vie della città di Valenza.
Raggiunto un parcheggio, i rapinatori hanno abbandonato il veicolo e si sono divisi, tentando di proseguire la fuga a piedi per rendere più difficile la cattura. Due di loro, però, sono stati individuati poco dopo: uno è stato fermato in via Pio La Torre, mentre l’altro è stato trovato nascosto tra la vegetazione nei pressi del piazzale, dopo essersi cambiato d'abito con vestiti rubati da uno stenditoio.
Chiavi e maschere tra gli indizi raccolti
Nel veicolo abbandonato, i Carabinieri hanno rinvenuto diversi oggetti legati al tentativo di rapina, tra cui una maschera di carnevale utilizzata durante l’assalto e il pacco usato per fingere la consegna. I due rapinatori arrestati, un 23enne e un 34enne della provincia di Crotone, sono stati immediatamente sottoposti agli arresti domiciliari, dopo la convalida del fermo da parte del Gip di Alessandria.
Durante le perquisizioni, sono state trovate le chiavi di un'altra vettura non rubata, probabilmente preparata per garantirsi una seconda fuga. Il veicolo è stato ritrovato poco distante dal luogo in cui era stata abbandonata l’utilitaria rubata. I Carabinieri sono ora impegnati a rintracciare gli altri due membri della banda, che sarebbero fuggiti con una seconda auto.