I Malloreddus rappresentano uno dei tipi di pasta più gettonati della cucina sarda. Si tratta di un formato di pasta rustico, che dà origine a un primo piatto della cucina tradizionale, generalmente preparato con farina di semola e condito con un appetitoso sugo di pomodoro e pecorino, rigorosamente sardo anche quello. Semplice ma delizioso, questo piatto può essere ideale anche per la cena di San Silvestro.
Con questa leccornia può essere ideale abbinata a un vino "Carignano" morbido, rosso e vellutato, esso è ricco e intenso, quindi esalterà la sapidità del sugo con il formaggio.
I malloreddus possono essere preparati in diversi modi, di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire.
Gli ingredienti
Quantitativi per 4 persone
Tempo di preparazione 1 ora e 30 minuti
Tempo di cottura 30 minuti circa
- 400 gr di farina di semola
- 1 pizzico di zafferano
- poca farina bianca
- acqua
- sale
Per condire:
- 750 gr di pomodori freschi
- 50 gr di pancetta
- una cipolla
- tre foglie di basilico
- uno spicchio di aglio
- 1/2 dado vegetale
- pecorino sardo grattugiato
- due cucchiai di olio di oliva
- sale e pepe
Preparazione
Per prima cosa occorre poggiare la farina di semola su un tavolo o su una base di lavoro stabile e mischiarla con dell'acqua a temperatura ambiente, in cui si è aggiunto un po' di sale e lo zafferano.
Si deve poi incorporare la pasta fino a ottenere un risultato uniforme e molto morbido, spargere di tanto in tanto la base con un po' di farina. Occorre poi dividere la pasta e avvolgerla con le mani, fino a raggiungere un cilindro del diametro di circa mezzo centimetro. Cospargerlo con la farina e divedere piccole porzioni di pasta della misura di un fagiolo. Pressare il formato di pasta sulla base e poi, via via che vengono tolti, estrarre in mezzo con il pollice. Per meglio definirli è meglio farli rigirare, pressandoli su uno strumento con il fondo attraversato da fili sottili. Essiccarli all'aria per due giorni.
Per preparare il sugo bisogna usare alcuni accorgimenti. Per prima cosa si deve prendere un pentolino capiente e far fondere con l'olio la pancetta e la cipollina tritate, l'aglio schiacciato e il basilico.
Poi occorre aggiungere il pomodoro a pezzi, il dado sbriciolato, un pizzico di sale e pepe. Portare il tutto ottenuto a ebollizione, abbassare la fiamma e cuocere fino ad avere un sugo ben denso. Ci vorranno in tutto 25 minuti. A fine cottura è opportuno aggiustare di sale e pepe. Non bisogna far scaldare troppo la salsa, che potrebbe altrimenti risultare collosa e con un lieve sentore di bruciato.
Infine è il momento di cuocere i malloreddus e poi condirli con il sugo e il pecorino.