Al Dolby Theatre di Hollywood (Los Angeles) parata di stelle e glamour sfilano sul tappeto rosso della 85 esima edizione degli Academy Awards. Notte indimenticabile per gli amanti del Cinema, che non delude le attese, riservando, come da tradizione, un ricordo a chi non c'è più, anche tra gli italiani.

Presentata da un spiritoso e provocatore Seth McFarlane, regista di Ted, l'orsetto irriverente ospite della serata e padre delle serie Griffin, la cerimonia ha mantenuto fede alla promessa di celebrare la musica nel cinema e la magia ad essa connessa, regalando uno spettacolo coinvolgente e brioso.

Indimenticabili esibizioni hanno accompagnato le premiazioni, come quella di una Barbra Streisand, assente da questo palco da ben 36 anni od un intenso balletto interpretato da Charlize Theron.

La musica l'ha fatta da padrona anche nel ricordo dei 50 anni di 007 con le sue indimenticabili colonne sonore. La prima standing ovation, infatti, è andata a Shirley Bassey fasciata in un abito d'oro ideale per interpretare Goldfinger. Fascino ed emozioni anche per il cast completo di Chicago ed il trionfo di Adele per Skyfall, come migliore canzone originale.

Tornando alla cerimonia vera e propria, tra le conferme per gli ultimi riconoscimenti ottenuti, c'è la vittoria di Argo di Ben Affleck, come miglior film e sceneggiatura non originale.

Il vincitore è stato proclamato dalla coppia inedita Jack Nicholson e Michelle Obama, in diretta dalla Casa Bianca.

Annunciata anche la statuetta per Daniel Day Lewis ed il suo Lincoln, come migliore attore protagonista, il primo a vincere 3 Oscar in questa categoria.

Finalmente Anne Hathaway riesce a superare le sue dirette concorrenti e, dopo averlo sfiorato tre anni fa con "Rachel sta per sposarsi", agguanta l'Oscar per la migliore attrice non protagonista, con una pregevole quanto sofferta interpretazione di Fantine ne Les Miserables, 4 Oscar in totale.

Sono valsi, quindi, i sacrifici di perdere 11 chili e rinunciare ai suoi amati capelli lunghi per un taglio corto, per ricevere un simile riconoscimento soprattutto se condito dalla dedica struggente per la vittoria fatta al marito Adam Schulman: "Il momento più bello della mia vita è quello, in cui ci sei entrato tu", dichiarazione d'amore degna di un film.



Inattesa la vittoria come migliore attrice della ventenne e promettente Jennifer Lawrence, per il film "Il lato positivo": l'attrice è inciampata nell'abito da favola anche per l'emozione, mentre si recava a ritirare il riconoscimento. La sorpresa più grande è però la sconfitta di Steven Spielberg, a fronte di ben 12 candidature. Anche la regia gli sfugge per mano di Ang Lee, con "Vita di Pi". Una serata davvero amara per il regista pluri premiato.

Per l'Italia purtroppo niente. La colonna sonora, per cui era candidato l'unico italiano, Dario Marianelli con Anna Karenina, se l'è aggiudicata per "Vita di Pi" Michael Donna.

A seguire l'elenco dei vincitori nelle categorie più importanti:
  • MIGLIOR FILM - Argo di Ben Affleck
  • MIGLIOR REGISTA Ang Lee Vita di Pi
  • MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA - Jennifer Lawrence Il lato positivo;
  • MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA- Anne Hathaway Les Miserables;
  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA- Daniel Day-Lewis Lincoln;
  • MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA - Christoph Waltz Django Unchained;
  • MIGLIO FILM STRANIERO Amour, Austria

Si è conclusa, quindi, anche quest'anno la cerimonia del cinema più attesa dell'anno, conservando intatto tutto il suo fascino. Non ci resta che attendere le nuove produzioni e le nuove interpretazioni per conoscere chi si aggiudicherà la tanto ambita statuetta il prossimo anno. Che il gioco abbia di nuovo inizio.