È arrivato nelle sale il 21 marzo il nuovo film di Pedro Almodóvar "Gli amanti passeggeri", un film che segna il ritorno alle origini del grande regista spagnolo. Finalmente Almodóvar ci regala infatti una commedia irriverente e volutamente esagerata, una commedia con una vena comica eccezionale che niente ha da invidiare ai suoi grandi capolavori del passato come "Donne sull'orlo di una crisi di nervi". 

Almodóvar stesso ha confessato questa sua voglia di ritornare alla comicità: "Al momento di scrivere e di girare sentivo la voglia di recuperare quel tono umoristico.

Anche la gente per la strada continuava a chiedermi di rifare una commedia".

Il film si svolge a bordo di un aereo. Tutti i personaggi, piloti e hostess compresi ovviamente, sono a dir poco stravaganti, eccentrici, sopra le righe, personaggi che ci portano in un mondo fatto di piacere, sesso e sregolatezza. Sono tantissime le situazioni bizzarre che prendono vita su questo volo, ma tutto rimane sospeso.

Almodóvar ha affermato che si tratta di una metafora della situazione spagnola attuale, un paese che risulta infatti ingovernabile, insicuro, indeciso, un paese che appunto vive sospeso. Ci sono sicuramente molti riferimenti alla situazione spagnola, questo è innegabile, ma a nostro avviso per gustare al meglio questo film è importante prenderlo per quello che è veramente, una commedia pura insomma che vuole solo strapparci un sorriso.