La grave recessione economica ha prodotto oltre che le lacrimee il sangue degli italiani, una preoccupante disoccupazione e migliaia dilicenziamenti, che non hanno risparmiato neanche la scatola dei sogni della tvitaliana , in questo caso, la rete tv La7,che secondo il quotidiano, avrebbe licenziatoil vicedirettore del Giornale, NicolaPorro nella diretta dell'ultima puntata di "In Onda".
La discussione animata tra il neo patron della rete tv e ilgiornalista è sorta a causa della richiesta da parte del giornalista, dellaliberatoria di fare spot per il suoprossimo programma su Rai2 "Virus", cheandrà in onda dal 3 luglio.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal Fatto quotidiano, l'imprenditoreavrebbe dichiarato al telefono a pochi minuti della diretta di domenica sera scorsa:"Il nostro rapporto si conclude qui".
L'editore sembra non aver digerito il passaggio delgiornalista alla Rai, e nonostante il giornalista avesse ottenuto sia l'aspettativaper il suo programma a Rai3, "La Guerradei mondi", sia l'autorizzazione alla campagna promozionale della rete, poco primadella puntata il giornalista ha chiamato l'editore: "Ma le ho inviato sms,mail, fatto telefonate, non mi ha mai risposto. Cosa dovevo fare?", ma la telefonata si chiude con un acceso litigio, e Cairo tuona gelido: "Avevo degli impegni, avrò il diritto a nonrispondere qualche volta.
Il nostro rapporto finisce qui, sei licenziato".
Un'atmosfera surreale di gelido imbarazzo generale cala neglistudi romani della rete tv; autori, conduttori, giornalisti, ospiti, telespettatori,restano basiti, ma viene applicata l'inesorabile regola dello show must go on, e la puntata va in onda lo stesso, e soltanto verso la finedella sua ultima puntata il giornalista, mantenendo un basso profilo, accennaesplicitamente all'addio: "Purtroppoquesta è la mia ultima puntata, sono stati due anni molto belli, ringraziotutti e vi saluto".
Nella serata posta il suo addio anche sul web con un tweet, "Ai tanti amici di Twitter devoun grande saluto da "In Onda" La7.Mi spiace, al nuovo editore un po' meno", e successivamente intervistato dalquotidiano il giornalista non aggiunge molto se non: "Posso solo dire che hochiuso polemicamente il mio rapporto con La7 e con il 'berlusconiano' Cairo".