C'era una volta una creatura terrificante, una creatura incapace di fare qualcosa che non fosse l'uccidere e il cibarsi di persone più o meno inermi; un essere, insomma, di cui avere terrore e compassione allo stesso tempo. Era questo lo stereotipo assoluto degli zombie (meglio noti come morti viventi), quegli esseri giunti alla ribalta nel 1968 grazie all'indimenticabile capolavoro romeriano (La notte dei morti viventi) e che da allora non hanno più abbandonato l'immaginario collettivo degli appassionati di horror
Nel corso dei decenni, però, l'impronta prettamente sanguinaria che contraddistingueva questa icona splatter ha dovuto subire - in nome delle mode e del volubile mercato cinematografico - tutta una serie di mutazioni più o meno incisive; così incisive da tramutarlo in qualcosa di cui ridere.
È così divenuta protagonista di film comici (L'alba dei morti dementi, tanto per citare il meno squallido), di teen movies (il recente e melenso "Warm bodies", per esempio) e addirittura di opere hard ( l'inguardabile "Le notti erotiche dei morti viventi"), senza contare le innumerevoli variazioni sul tema offerte da cinematografie più o meno esotiche (Cina, Messico, Africa ecc..).
World War Z - nei Cinema dal 27 giugno - tutto sommato offre l'ennesimo esempio di questa deriva stilistica. Tratto dal romanzo di Max Brooks "World War Z -La guerra mondiale degli zombi", questo film rappresenta la prima prova di Brad Pitt - che, innamoratosi dell'opera, ha voluto acquistarne i diritti a tutti i costi - in cui lo stesso ha a che fare con tipiche tematiche horror (anche se - va detto - smembramenti e mutilazioni latitano alquanto!).
Il bravo Brad è Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite che ha il gravoso compito di scoprire il motivo scatenante dell'epidemia che sta trasformando - a velocità incredibile - innumerevoli persone in bestie sanguinarie; il tutto cercando di salvare dalla dilagante furia omicida anche la sua amata famiglia.
I mostri - chiamati zedek per l'occasione - non hanno affatto il classico aspetto putrescente, sono tutt'altro che lentissimi e dispongono di notevole forza fisica...
i puristi del genere, insomma, potrebbero rimanerne delusi, ma tutti coloro che apprezzano le innate capacità interpretative dell'eclettico Brad Pitt non potranno fare altro che apprezzare. D'altro canto, non è cosa di tutti i giorni poter vedere il bravo attore di Shawnee all'opera contro un autentico mito del cinema del terrore!