Peter Fonda,memorabile protagonista della pellicola Easy Rider, manifesto di un'interagenerazione, chiede i danni a Dolce e Gabbanaper aver prodotto e messo in vendita una maglietta che lo ritrae proprio neipanni di Wyatt personaggio protagonista del film succitato. Il risarcimentochiesto è di 6 milioni di dollari. La faccenda è meno semplice di quanto all'apparenzasembri, ma andiamo per ordine:

Easy Rider

Motivo della discordia, come già accennato, è il fatto che idue stilisti italiani, Domenico Dolcee Stefano Gabbana, hanno messo invendita una maglietta con sopra l'attore Peter, figlio del grande Henry Fonda efratello di Jane, in uno delle scene del film del 1969 diretto dal compianto DennisHopper.

Protagonisti del filminsieme a Fonda, lo stesso Hopper e un giovane Jack Nicholson. Il film divenneda subito un manifesto cult del movimento hippy anni 70 ed è forse il piùfamoso "on the road" della storia del cinema. Il personaggio di Wyatt rimarràsempre appiccicato alla figura di Fonda,e l'attore (che era anche sceneggiatore del film) si è sempre dettoentusiasta di aver realizzato quel film. Come spiegare dunque la denuncia a Dolce e Gabbana?

La denuncia

L'accusa ufficiale dell'attore, tramite i suoi legali, è laseguente: "Hanno danneggiato la mia pace interiore, la mia felicità, i mieisentimenti e la mia immagine". In un primo abbiamo tutti pensato che Fonda si riferisse a diritti d'immagineo d'autore non rispettati, ma poi rileggendo queste parole sembra che invece l'attoresi riferisca a qualcosa di più intimo e personale, come se ricordare alpubblico quella sua immagine da scapestrato in motocicletta gli avesse dato fastidio.Eppure, come già detto, Peter si è sempre detto orgoglioso del film.

Ad ognimodo, Dolce e Gabbana hanno fattosapere che nessuna notifica gli è ancora giunta dai legali del signor Fonda e precisano che la Columbia Picturesha garantito, all'epoca del contratto per i diritti d'immagine del film, diesserne i titolari assoluti. Intanto la vendita delle t.shirt in America èstata momentaneamente bloccata.