Nexo Digital continua a portare il grande Cinema d' animazione "made in Japan" nelle nostre sale. Dopo "Akira", "Puella Madoka Magica" ed "Evangelion 3.0", ora è la volta della pellicola di Mamoru Hosada ("La ragazza che saltava nel tempo") - l' ultima della stagione 2013 promossa dal progetto Nexo Anime - di uscire nelle nostre sale in un'unica data, ovvero mercoledì 13 novembre.
"Wolf Children -I bambini lupo Ame e Yuki" è stata presentata in anteprima al Lucca Comics and Games 2013, la kermesse toscana dedicata ai fumetti, ai videogames e all' animazione conclusasi nella giornata di ieri.
La pellicola, proiettata sabato 2 novembre, ha raccolto notevoli consensi: del resto, Hosada è considerato uno degli eredi di Hayao Miyazaki e, seppure per un breve periodo, ha collaborato con lo Studio Ghibli, rischiando di dirigere il pluripremiato "Il Castello Errante di Howl".
Ma è sotto l'egida della Madhouse che ha realizzato le sue opere migliori, quali "La ragazza che saltava nel tempo" e "Summer Wars". Entrambi i lungometraggi, dai colori vivaci e dal tratto stilistico inconfondibile, hanno permesso al regista di ottenere importanti riconoscimenti e di farsi conoscere ad una sempre più ampia fetta di pubblico.
Ora, il regista ed animatore di Toyama ci riprova con "Wolf Children -I bambini lupo Ame e Yuki", successo di critica sia in patria che all' estero, grazie al quale Hosada ha ottenuto importanti riconoscimenti, che racconta la toccante storia di Yuki (il cui nome significa "neve") e Ame ("pioggia"), due bambini in apparenza come tanti, ma con una particolarità che li rende inconfondibili: i pargoletti vivono con la loro madre, l'umana Hana, che tenta di crescerli con serenità, affinchè diventino due adulti "di buon cuore", mentre il loro padre è...
un licantropo, misteriosamente scomparso, dal quale i piccoli hanno ereditato la capacità di mutare le sembianze del loro corpo, trasformandosi in teneri lupetti.
Il film, che in Giappone ha sbancato il botteghino, incassando ben 54 milioni di dollari, racconta con originalità e sensibilità le dinamiche familiari, partendo da un presupposto importantissimo: nonostante le diversità, l'amore fa superare tutto e l'amore contraccambiato tra un genitore ed il proprio figlio è il legame più puro e forte che esista: esso è capace di resistere alle distanze e ad ogni sorta di incomprensione.