Un gruppo di donne.Una scrittrice, una regista e attrice, una scenografa e una coreografa. Didiversa formazione, vita, perfino provenienza, dà vita a uno spettacolo, chenegli anni è cresciuto, è diventato un libro, Ecuba e le altre, un'esperienza initinere, che è stata parte di una bookperformance (presentazioniattive, in cui il libro è posto al centro di un incontro vivo, palpitante). Sitratta di Ecuba Millevoci. Una creazione dell'Associazioneteatrale Còrai del 2011.

Le quattro donne sono l'attrice eregista Patrizia D'Antona la scrittrice Clelia Lombardo la scenografaFleur Marie Fuentes e la coreografa M.Christine Wavreille.

Ecuba torna inscena, dopo essere diventato un libro pubblicato dalle Edizioni Arianna, in unsecondo studio, che entra in una dimensione altra, un laboratorio ricerca, cheha fatto scaturire la collaborazione di due giovani attori.

Spiega la D'Antona"Ecuba Millevoci, profuga di guerra, costretta a riciclare per sopravvivere,osserva l'orrore della guerra e della violenza, la prevaricazione arrogante delpotere, la distruzione sistematica del pianeta, la Terra sommersa da l'inarrestabileproduzione di rifiuti e, nonostante tutto ciò, non smette di cercare un sensopossibile della vita".

Il secondo studio che siavvale dell'ideazione e regia di Patrizia D'Antona, vede in scena la stessaD'Antona e gli allievi Maria Hutan e Habibur Raman e alvioloncello Mauro Cottone.

Lo spettacolo è prodotto dall'Associazione culturaleVoltaire. In scena domenica 22 dicembre ore 21,00 circolo Arci TavolaTonda(nuova sede) viale delle Alpi 11, Palermo. Ingresso con tesseramento 5euro.